Infrastrutture e grandi eventi: ecco il piano del nuovo assessore al turismo Manlio Messina
A noi di Ialmo dichiara: "Mi sono insediato in corsa e mi sono messo subito a lavoro. C'è da dire che, ovviamente, il programma turistico siciliano è avviato da tempo, ma ci stiamo concentrando su alcune priorità"
(29 luglio 2019)
“Abbiamo la consapevolezza che il turismo non possa prescindere da una programmazione attenta e capace di guardare al lungo periodo”, così esordisce Manlio Messina, il nuovo assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo della Regione Sicilia, nell’intervista rilasciata a noi di Ialmo. Laureato in Economia e commercio, 45 anni, già consigliere comunale a Catania, coordinatore regionale di Fratelli d’italia, Messina è stato nominato lo scorso 5 luglio dal Governatore Musumeci, prendendo il posto di Sandro Pappalardo, dimessosi all’inizio di giugno dopo la nomina nel Consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale per il turismo. Siamo alla fine di luglio, e se è ancora troppo presto per fare dei bilanci sulla stagione in corso, è invece il momento giusto per capire come sta operando la Regione, alla luce del cambio al vertice dell’assessorato al turismo.“Mi sono insediato in corsa – dichiara Messina – e mi sono messo subito a lavoro. C’è da dire che, ovviamente, il programma turistico è avviato da tempo, ma ci stiamo concentrando su alcune priorità, come l’aeroporto di Trapani-Birgie il palasport di Acireale. Inoltre è prevista programmazione generale da qui a tre anni, che includa anche i grandi eventi, sportivi e culturali. A proposito di grandi eventi, recente è la polemica sull’impossibilità di organizzare anche in Sicilia il Jova Beach Party, il tour estivo di Jovanotti nelle spiagge italiane. Per tale evento, nelle spiagge risultate idonee, sono state costruite vere e proprie arene lunghe 300 metri e larghe 100 metri. E in Sicilia? Nonostante l’altissimo numero di località balneari, nessuna spiaggia dell’isola è stata ritenuta idonea a ospitare un evento di tale portata. “Oltre al discorso delle spiagge – evidenzia l’assessore – la Sicilia non ha strutture adeguate a grandi concerti, se non casi isolati come lo stadio di Messina, anche se non nasce per questo tipo di esigenze. Bisogna fare un ragionamento infrastrutturale e burocratico serio perché anche gli stessi teatri che prevedono platee anche di tre o quattromila persone, necessitano di una rivisitazione normativa. Stiamo lavorando anche su questo”.
E se, purtroppo, la Sicilia non si è trovata preparata per ospitare il Jova Beach Party, i grandi eventi rimangono sempre una delle sue priorità. “La Regione – approfondisce Messina – ha aperto un bando rivolto ad Enti locali, Enti pubblici, Enti di culto, Enti teatrali e lirici regionali, Organizzazioni Ong e Onlus, associazioni e cooperative, le cui iniziative ricadano nel territorio regionale. I soggetti interessati possono presentare, fino al 29 agosto 2019, delle proposte di eventi legati alla valorizzazione del contesto culturale e paesaggistico, delle tradizioni popolari e cultuali, dell’enogastronomia, iniziative sportive di comprovata valenza e quelle legate ad attività all’aria aperta e alla valorizzazione dei borghi storici e rurali. Dopo la presentazione della domande – continua – ci sarà una selezione accurata per comporre il Calendario 2020 degli eventi di grande richiamo turistico. Agli eventi inseriti nel calendario sarà concesso, ove richiesto e secondo il regolamento vigente, il patrocinio gratuito dell’ Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana”. E per quanto concerne l’aspetto economico? “Non abbiamo, al momento, programmato una forma di finanziamento ben precisa, ma la Regione Sicilia si occuperà della parte promozionale, il calendario sarà presentato nel corso di una conferenza stampa e pubblicizzato attraverso il sito istituzionale, le principali testate e le riviste di settore nonché in occasione delle fiere turistiche nazionali ed internazionali”.
Claudia Trapani