Incroci pericolosi sulla Ragusa-Mare. I residenti di Poggio del Sole: “Limite a 50 km/h come a Camemi”
"Si tratta di un'arteria davvero pericolosa, la macchine sfrecciano in maniera incontrollata, e noi rischiamo la vita tutti i giorni. Qualcuno deve intervenire"
(31 luglio 2019)
“Qualcuno deve intervenire, quel tratto di strada è davvero pericoloso, e noi che lo percorriamo ogni giorno non possiamo continuare a rischiare”: è questo il grido di allarme lanciato dai residenti del villaggio Poggio del Sole in merito alla pericolosità del crocevia con la Sp 25 Ragusa-Mare. Un’arteria, da sempre, al centro di molte polemiche, tantissimi gli incidenti verificatosi a causa dell’alta velocità, e non solo, e i residenti che la percorrono anche più volte al giorno devono cercare di evitare qualche brutale impatto. Noi di Ialmo abbiamo registrato il loro appello e raccolto le loro segnalazioni. A raccontarci meglio la questione è stato Peppe Metallo, in qualità di portavoce dei residenti: “Scendendo da Ragusa, chi deve girare per entrare nel villaggio, riscontra seri problemi perché le macchine, essendo in un rettilineo lungo, sfrecciano a destra e a sinistra in maniera incontrollata. Stessa cosa per chi sale da Marina di Ragusa e vuole girare al resort Poggio del Sole. Se poi, più macchine si trovano nello stesso momento a dover svoltare, è chiaro che il rischio aumenta notevolmente”. Il portavoce continua: “Chiediamo, quindi, da ormai troppo tempo più sicurezza nell’incrocio, e sappiamo che una rotatoria potrebbe regolarizzare il traffico e porre fine ai nostri problemi quotidiani. Ma siamo anche coscienti che sarà di difficile realizzazione, soprattutto per un discorso economico”.
La rotatoria potrebbe rendere l’arteria e le varie intersezioni più sicure, ma anche se fosse presentato un progetto, si sa che i tempi potrebbero essere molto lunghi, e gli abitanti non possono più aspettare. “Si tratta di una strada provinciale, per cui non si è ancora capito se la competenza ricada sul Comune di Ragusa, o meno. Ma di chiunque sia la competenza, noi residenti chiediamo delle soluzioni immediate – prosegue Metallo – ad esempio il limite a 50 km/h come quello che è stato introdotto lo scorso marzo tramite un’ordinanza sindacale, a contrada Camemi, sulla Sp 25 in un tratto tra il Km 14+935 ed il km15+850. Non tutti lo rispettano, questo purtroppo si sa, per cui chiediamo delle pattuglie, dei posti di blocco in più e dei controlli con apparecchiatura Telelaser”.
Una soluzione già attuata per garantire maggiore sicurezza al centro abitato di Camemi, e che i residenti di Poggio del Sole chiedono a gran voce. Bisogna davvero aspettare che si verifichi un grave incidente stradale affinché si intervenga?
Claudia Trapani