In fiamme l’auto del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa, Francesco Favi
Un incendio che, se confermata la natura dolosa, va ad aggiungersi alle tante intimidazioni, compiute con simili modalità, che negli ultimi anni si sono susseguite ai danni di professionisti in diversi settori
(7 giugno 2019)
In fiamme questa notte l’auto del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa, Francesco Favi. L’episodio si è verificato all’1.00 quando l’automobile, intestata alla moglie di Favi, Cristina De Luca, anche lei avvocata, si trovava parcheggiata nei pressi di piazza San Giovanni. Sul posto i Vigili del Fuoco, allertati da alcuni passanti che hanno provveduto a spegnere le fiamme appiccate al fuoristrada della coppia. Ad intervenire anche i Carabinieri del Comando provinciale di Siracusa, che hanno avviato le indagini e non escludono un legame tra l’episodio e la professione svolta da Favi e dalla moglie. Un incendio che, se confermata la natura dolosa, va ad aggiungersi alle tante intimidazioni, compiute con simili modalità, che negli ultimi anni si sono susseguite ai danni di professionisti in diversi settori, ultimo dei quali il giornalista siracusano Gaetano Scariolo, poco meno di un mese fa, e prima ancora le avvocate Daniela La Runa, Gabriella Mazzone a Siracusa e Adriana Quattropani a Pachino.
Nel frattempo, da questa mattina si susseguono numerosi gli attestati di solidarietà nei confronti dell’avvocato Favi e della moglie: “Un grave atto nei confronti di un cittadino e di un professionista impegnato sul fronte della legalità a titolo personale e a nome di tutti gli avvocati siracusani”. Con queste parole, il sindaco, Francesco Italia, esprime solidarietà al presidente dell’Ordine degli avvocati, Francesco Favi, per l’intimidazione subita. “Colpire una persona così in vista, – prosegue il sindaco Italia – e che non è stata in silenzio su alcune delle vicende giudiziarie più buie avvenute a Siracusa, significa lanciare un messaggio inequivocabile a chi è impegnato sul fronte della legalità e della trasparenza. Sono certo che l’avvocato Favi proseguirà nel suo impegno con la stessa determinazione, sapendo di poter contare sul sostegno e la collaborazione dei siracusani onesti”. Solidarietà anche da parte della presidente del Consiglio Comunale Moena Scala: “Piena solidarietà, a nome mio personale e dell’intero Consiglio Comunale e un forte incoraggiamento ad andare avanti. L’auspicio, – continua – è che le autorità facciano piena luce al più presto su questo ennesimo episodio che, di per se gravissimo, sarebbe ancor più inquietante se collegato al ruolo di Favi come presidente dell’Ordine, e quindi all’intera categoria degli avvocati, impegnati nel prezioso lavoro di difesa dei diritti”.
Sempre nell’ambito legale arriva anche la solidarietà e la vicinanza al presidente dell’Ordine Francesco Favi e all’avvocata Cristina De Luca da parte della Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa, i cui rappresentanti scrivono: “L’avvocato è spesso solo nella sua professione. Non lo sono di certo i colleghi oggi colpiti da un attentato vile e ignobile”. Solidarietà pure dall’ufficio legale del Centro Antiviolenza “Ipazia”: “Oggi, con grande amarezza, devo restituire l’attestazione di solidarietà che poco più di un anno fa il presidente dell’Ordine degli avvocati, Francesco Favi, esprimeva per l’incendio doloso alla mia vettura. Io, tutte le avvocate dell’ufficio legale e le socie del centro a.v. Ipazia siamo vicine a Francesco e alla moglie Cristina” ha dichiarato l’avvocata Daniela La Runa, presidente del Centro Antiviolenza “Ipazia”.
Nadia Germano Bramante