Impianto biometano a Modica, Dipasquale all’ARS: “Coinvolgere tutte le parti interessate”
L'onorevole chiede che la Regione e l’assessorato Territorio e Ambiente siano promotori di un incontro tra i Comuni di Modica e Pozzallo, in cui sia presente anche il Libero Consorzio Comunale di Ragusa
(3 dicembre 2019)
L’on. Nello Dipasquale, deputato regionale del PD e segretario alla Presidenza dell’Ars, è intervenuto oggi a Sala d’Ercole, durante i lavori parlamentari, per esprimere la propria posizione per quanto riguarda la realizzazione di un impianto di biometano, destando non poca preoccupazione tra la cittadinanza e fra i vari esponenti politici. “C’è un’evidente carenza di coinvolgimento di tutte le parti interessate – ha detto l’on. Dipasquale – perché vero è che l’impianto dovrà sorgere nel territorio comunale di Modica, ma è altrettanto vero che il centro abitato di Pozzallo dista dall’area individuata per la realizzazione dello stesso poco meno di un chilometro mettendo in allarme sia i cittadini di Modica che quelli di Pozzallo che si sono organizzati per effettuare azioni di protesta e un Consiglio Comunale aperto. Ferma restando la mia posizione nettamente favorevole nei confronti dell’impianto e di altri simili dei quali auspico la realizzazione in futuro, ritengo che sia necessario che si incontrino le esigenze di tutti e cioè quelle dell’impresa, quelle del Comune di Modica e anche quelle del Comune di Pozzallo. Per questo motivo chiedo che la Regione e l’assessorato Territorio e Ambiente siano promotori di un incontro tra tutti i soggetti interessati in modo che vengano affrontate per risolverle tutte le questioni che possono aver generato dubbi e perplessità”.
“In questo tipo di incontro, inoltre – ha aggiunto Dipasquale – dovrà essere presente il Libero Consorzio Comunale di Ragusa perché possa esercitare il ruolo di coordinamento degli enti locali che gli è proprio. Solo così si potrà arrivare a una soluzione chiara. In questa vicenda – ha concluso – devono essere tutelati i diritti di tutti, quelli dei cittadini ad essere informati e di poter incidere sulle decisioni delle amministrazioni locali, ma anche quelli degli imprenditori a fare impresa rispettando le norme e investendo capitali ingenti”.