Il ragusano Giovanni Battaglia eletto vicepresidente regionale dell’Ordine dei biologi
"Un grande lavoro ci attende"
(22 novembre 2022 – Il ragusano Giovanni Battaglia eletto vicepresidente regionale dell’Ordine dei biologi)
Il ragusano Giovanni Battaglia è stato eletto vicepresidente regionale dell’Ordine dei biologi. L’ingresso dei biologi nelle professioni sanitarie, in virtù della legge 3/2018, ha portato a una riorganizzazione dell’Ordine nazionale attraverso la costituzione di circoscrizioni regionali. Il primo consiglio direttivo del neonato Ordine si è insediato nei giorni scorsi, subito dopo le consultazioni elettorali d’inizio novembre. Il primo presidente nella storia dell’Ordine isolano è Pietro Miraglia, nonché vicepresidente uscente dell’Onb. Giovanni Battaglia, biologo laboratorista, titolare di due strutture di medicina di laboratorio, è stato eletto alla carica di vicepresidente. Tesoriere e segretario sono, rispettivamente, Daniela Azzarello, dirigente biologa presso l’ospedale di Catania, e Pasquale Spataro, già professore aggregato presso l’Università di Messina. Fra il gruppo dei consiglieri, invece, un altro ragusano: Antonio Costa, biologo ambientale.
“E’ un grande onore – sottolinea Giovanni Battaglia – e, allo stesso tempo, un grande onere che sono pronto ad assumere. La Sicilia ha fatto registrare una grande partecipazione al voto, rispetto ad altre regioni italiane, e questo sottolinea la necessità, da parte dei biologi siciliani, di avere un ordine più presente sul territorio. Il decentramento di tutte le attività dal livello nazionale a quello regionale porterà, di certo, a prendere in carico più rapidamente le istanze dei colleghi. Un grande lavoro ci attende, un lavoro che auspichiamo porti tutti i biologi siciliani ad essere propositivi e attivi nei diversi settori professionali in cui il biologo può esprimere quelle competenze che gli derivano dalla legge 396 del 1967. Noi vogliamo fare la nostra parte sino in fondo. E ci attendiamo un riscontro positivo e un pieno supporto da parte di tutti i colleghi”.