Il Prefetto Dispenza chieda scusa ai vittoriesi: a Uno Mattina un “grave scivolone mediatico”
Per Manuelmarco Migliorisi, autore di una clip da migliaia di visualizzazioni realizzata proprio con lo scopo di rilanciare l'immagine della città, è opportuno che egli renda noti nomi e cognomi delle persone implicate in fatti poco chiari, evitando di fare di tutta l'erba un fascio
(11 marzo 2019)
Non sono decisamente andate giù le dichiarazioni che il Commissario del Comune di Vittoria, Filippo Dispenza, ha rilasciato la settimana scorsa alla trasmissione Rai Uno Mattina. L’accostamento ad una terra piegata dalla mafia e dal malaffare per una città che sta lottando per ripulire la sua immagine, ha suscitato rabbia e delusione tanto da provocare reazioni tanto a livello locale quanto regionale. Perfino il Presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè, ha scritto che disegnare la Sicilia “sui giornali e su internet come fosse ancora terra di mafia, sprechi e lavativi cronici continua ad essere una moda odiosa e davvero fastidiosa. Ora ci si mette anche il Commissario Prefettizio di Vittoria il quale, in diretta su Uno Mattina, descrive la città come un covo di malviventi. Un’immagine del tutto fuorviante del comune nel ragusano, nonché completamente distante dalla realtà“.
A Vittoria in tanti si sono sentiti offesi dalle dichiarazioni del Prefetto, e tra questi anche Manuelmarco Migliorisi, l’autore della clip realizzata qualche mese fa proprio per invitare tutti ad amare la città, a rispettarla, a farla uscire dalle secche in cui gente senza scrupoli, affaristi e giornalisti in cerca di fama l’hanno portata.
“Nei mesi scorsi avevo lanciato un video proprio per valorizzare il territorio di Vittoria – scrive Migliorisi – ottenendo tante condivisioni e migliaia di visualizzazioni e vado fiero del fatto di essere riuscito a far nascere un sorriso nei cuori e nei volti di migliaia di Vittoriesi. Il messaggio che ho voluto trasmettere con la clip sulle bellezze della mia città era chiaro: Vittoria ha numerose risorse eccellenti e punti di forza che devono essere mostrate il più possibile. Dopo il grande successo del cortometraggio, il dott. Dispenza mi ha ricevuto a Palazzo Iacono e in quell’occasione mi ha dato l’impressione di una persona garbata, ma soprattutto onorata di amministrare Vittoria e i suoi cittadini. L’incontro fu davvero piacevole e formativo, insieme abbiamo parlato delle bellezze e delle potenzialità che la città possiede. Durante Uno Mattina, invece, il Commissario ha generalizzato eccessivamente, non rendendo giustizia alla stragrande maggioranza dei miei concittadini e degli operatori economici presenti all’interno del mercato”.
Secondo Manuelmarco “Vittoria ha sofferto tanto e ha già pagato abbastanza per fatti di mafia, e una tale affermazione inclusiva dell’intero settore commerciale, che ha retto e regge tuttora l’ economia vittoriese, mi lascia perplesso e rammaricato. Non è così che si ricostruisce l’immagine devastata di una città. Nel caso in cui quanto affermato dal commissario prefettizio non fosse frutto di una eccessiva e sfortunata sintesi, ritengo opportuno che egli renda noti nomi e cognomi delle persone direttamente implicate. La nostra città ha bisogno di trasparenza ed onestà (intellettuale e non). Se Vittoria vuole ripartire, e onde evitare che questi mesi di commissariamento siano una fase di stallo, è necessario l’instaurarsi di sinergie positive tra la triade e la cittadinanza”.
Migliorisi conclude la sua nota, carica di amarezza per quanto accaduto ancora una volta sui canali nazionali, auspicando che “questo grave scivolone mediatico sia seguito da scuse del Commissario e dalla volontà di tutti di ripartire insieme”.
Valentina Frasca