Il Parco della sicurezza stradale “Giocando si impara” è realtà e si trova a Comiso
I bambini sono stati tra i protagonisti del momento inaugurale. In fondo, si tratta di uno spazio nel quale proprio gli studenti delle scuole dell'obbligo potranno avere un primo approccio al Codice della Strada
(10 maggio 2019)
Sabato scorso l’allerta meteo aveva costretto gli organizzatori a rimandare la sua apertura. Questa mattina, dopo mesi di lavoro e impegno, è diventato realtà ed è stato finalmente inaugurato, in un’area dell’ex Base Nato di Comiso, il Parco della sicurezza stradale “Giocando si impara”, promosso e sostenuto dalla Prefettura di Ragusa, dal Comune di Comiso, dall’Aeroporto degli Iblei Pio La Torre, dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, col supporto di altri enti e associazioni tra cui Memoriam Book.
Al taglio del nastro hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, con buona parte della sua compagine amministrativa, il deputato regionale Giorgio Assenza, il comandante della Polizia Stradale di Ragusa, Gaetano Di Mauro, la presidente nazionale di AIFVS Giuseppa Cassaniti, e Biagio Lisa, il presidente provinciale e l’anima di questo importante progetto che concretizza il protocollo siglato in Prefettura con l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali, e soprattutto, il numero delle vittime.
Anche i bambini sono stati tra i protagonisti del momento inaugurale. In fondo, si tratta di uno spazio nel quale proprio gli studenti delle scuole dell’obbligo potranno avere un primo approccio al Codice della Strada, ovviamente in forma ludica, imparandone le regole fondamentali dato che, anche se non hanno ancora l’età per l’auto o il motorino, comunque di certo possono utilizzare le biciclette e fare una passeggiata a piedi. I piccoli oggi hanno avuto modo di provare la pista, hanno intonato l’inno nazionale con Alessandro Cassibba e giocato coi gonfiabili.
L’evento rientra nel piano di azione europeo sulla sicurezza stradale per gli anni 2011-2020, finalizzato a raggiungere il dimezzamento del numero degli incidenti. Il Parco tematico è rivolto ai bambini che vanno dai due agli undici anni di età; questi ultimi potranno interagire sia con i genitori che con gli insegnanti, grazie ai percorsi stradali configurati, che consentono con l’impegno ludico l’apprendimento delle nozioni sulla corretta circolazione attraverso la conoscenza della segnaletica stradale e con l’utilizzo anche di veicoli ad hoc, elettrici e a pedali. La struttura è il più grande parco tematico presente al centro/sud e centro permanente di divulgazione di educazione stradale. “Sono davvero contento della partecipazione massiccia – ha detto Biagio Lisa a Ialmo – sia da parte sia delle istituzioni che delle scuole, 120 i bambini presenti, e della tanta gente comune che ha riconosciuto il valore del nostro lavoro e del nostro progetto. In rappresentanza della Prefettura è intervenuto il Vice della dottoressa Cocuzza, Silvio Ciarcià, e sono stato ufficialmente convocato per martedì per parlare di sicurezza stradale a 360 gradi. La cerimonia di oggi – ha aggiunto – è il coronamento di un sogno iniziato nel 2015, anno in cui abbiamo cominciato i lavori che sono andati un po’ a rilento perché abbiamo fatto tutto con le nostre forze, il Comune ci ha dato solo l’area a disposizione. Poi l’iter ha avuto un’accelerazione dopo la firma del protocollo di novembre. Grazie a tutti i miei collaboratori – ha concluso Lisa – e, in particolare, a Marco Piccione e Mario Presti”.
Valentina Frasca