Il palasport di Acireale, l’unica struttura indoor per i concerti in Sicilia, chiude per danni
Annullati o rinviati i concerti invernali di Marco Mengoni, Elisa e di Coez
(12 novembre 2019)
È sicuro: il PalaTupparello di Acireale sta per chiudere, per danni. Si tratta di una perdita per la città, per la provincia di Catania e anche per tutti i siciliani, perché parliamo dell’unica struttura indoor per i concerti nell’isola. Alla base di tale decisione, i danni alla struttura e i contenziosi giudiziari, i quali impediscono i lavori di ristrutturazione in tempi idonei da garantire l’agibilità prima di gennaio. Il caso è scoppiato a luglio scorso, quando il Comune di Acireale è diventato proprietario dell’impianto: da un lato, quindi, l’amministrazione che chiede conto dei danni; dall’altro, la società privata, la Multisport srl, che sostiene di essersi accollata un milione di euro in spese straordinarie. Per dirimere la controversia, il Tribunale etneo ha nominato un consulente tecnico che ha chiesto, appunto, fino a gennaio per stilare la relazione. Motivo per il quale saltano i concerti invernali. Verranno spostati a Catania quelli di Elisa e Coez, organizzati dalla Multisport. Per quanto riguarda quello di Marco Mengoni, completamente sold out, “non sarà facile spostarlo al palasport di Catania, troppo piccolo e con difficoltà tecniche per far entrare 14 autotreni di attrezzature” – fanno sapere dall’organizzazione.
Il sindaco di Acireale, Stefano Alì, ha dichiarato: “Abbiamo ereditato una cattiva gestione dell’impianto e una vicenda molto ingarbugliata speriamo di riparare i danni a gennaio e garantire il resto della stagione concertistica”.
Intanto resta il danno per gli appassionati di musica e per il turismo di questa bella cittadina barocca. E, ancora una volta, tra scartoffie, burocrazia e contenziosi, una nuova sconfitta per Sud Italia.
Claudia Trapani