Il Museo Civico di Modica chiude il 2019 con 2703 visitatori: numero raddoppiato in un solo anno!
"La sensibile evoluzione delle presenze di turisti e visitatori nel Museo Civico - commentano il sindaco Abbate e l'assessore Monisteri - conferma che la strada intrapresa è quella giusta. È stata intrapresa una direzione che è il frutto di una strategia sinergica tra le parti in causa"
(22 gennaio 2020)
“Il Museo di Modica si conferma una importante istituzione culturale della città e in futuro potrà considerarsi il nucleo centrale del grande Polo Museale di Modica”. Questo è il commento del sindaco, Ignazio Abbate, e l’assessore alla Cultura, Maria Monisteri, in merito all’incremento significativo delle presenze al Museo Civico “F. L. Belgiorno”. Secondo i dati ufficiali, forniti dall’Ufficio Beni culturali del V Settore, in un anno risulta raddoppiata la presenza dei visitatori. E’ di 2703 il numero delle persone che hanno visitato nel 2019 le varie collezioni che sono presenti al Museo (archeologiche, storiche, bibliografiche, quelle del Nobel Salvatore Quasimodo e dello scultore Enzo Assenza). Rispetto al dato del 2018 l’aumento in percentuale è di ben oltre il 90 per cento. Un incremento che dimostra il gradimento da parte del pubblico, ovvero visitatori, turisti e cittadini residenti sia per gli eventi promozionali che per le attività culturali promosse dall’Amministrazione e dalla Direzione del Museo. In questa direzione è fondamentale l’apporto dei Volontari del Servizio Civile che hanno modernizzato i sistemi di comunicazione attraverso il e web che ha riscosso particolare successo.
“La sensibile evoluzione delle presenze di turisti e visitatori nel Museo Civico – proseguono Abbate e Monisteri – conferma che la strada intrapresa è quella giusta. È stata intrapresa una direzione che è il frutto di una strategia sinergica tra le parti in causa: l’alta competenza e la professionalità con le scelte politiche che sono state operate in questi anni. Un grazie a tutti gli operatori dal personale della SPM, a quello della Cooperativa Progresso Ibleo, al personale dell’ Ufficio Beni Culturali,ai Volontari del servizio Civile per quanto continuano a fare in favore della fruizione delle collezioni museali”.
Il Museo Civico di Modica è stato dotato di un moderno sistema di allarme antitaccheggio, grazie all’attività del V settore e dell’Ufficio Beni Culturali. Tra le prime iniziative del 2020 si rileva la Mostra “Dei ed eroi al Museo Civico” che si aprirà venerdì 24 gennaio, alle ore 17.30, con l’ esposizione dell’ Hydria del ” Pittore di Modica”. L’anfora rinvenuta nel 1914 a Modica e che ora ritorna per una mostra di grande prestigio. In occasione della mostra sono stati pubblicati un catalogo e dei depliants con testi relativi all’ importanza dell’anfora figurata con il “Giudizio di Paride”.“C’è molta attesa per questo evento – ha dichiarato Giovanni Di Stefano, Direttore onorario del Museo – che riporta a Modica un capolavoro della pittura vascolare greca della fine del V secolo a. C. Al momento espositivo, che si terrà nella sala del Museo dedicata alle esposizioni temporanee e alle mostre, seguirà un convegno con archeologi del Museo di Siracusa”.
Le azioni promozionali dedicate al Museo di Modica continueranno anche su scala internazionale grazie alla partecipazione del Museo alla manifestazione “tourismA 2020” che si terrà a Firenze, al Palazzo dei Congressi, dal 21 al 23 febbraio.