Il diario di bordo di Roberta, la pozzallese nella nave da crociera in quarantena a Yokohama per il Coronavirus
"La nave continua a ricevere forniture di ogni tipo: cibo sicuro, medicinali per uso personale, salviette disinfettanti e maschere da cambiare almeno 2 volte al giorno"
(12 febbraio 2020)
Finora è stata l’unica fonte diretta di notizie sulla situazione a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera ormeggiata nel porto di Yokoama con 3711 persone a bordo, in quarantena per il rischio contagio Coronavirus.
Trentanove dei passeggeri sono italiani, tra i quali cinque pozzallesi: lei appunto, Roberta Scala, trentenne, moglie di un ufficiale in servizio nella stessa nave, Paolo, pozzallese anche lui come altri passeggeri. Lei ha compilato e raccontato un suo personale diario di bordo sul profilo Facebook Allegra Viandante, ma sono subentrare restrizioni per motivi di sicurezza e i post non sono più visibili. I cinque, come tutti i passeggeri, cercano di fare buon viso a cattiva sorte da quando, otto giorni fa sono stati posti in ‘quarantena’.
“Ogni anima su questa nave – ha scritto – è provvista di un termometro da usare ogni 4 ore, informando subito l’equipe medica nel caso in cui la temperatura superi i 37,5 gradi. La nave continua a ricevere forniture di ogni tipo: cibo sicuro, medicinali per uso personale, salviette disinfettanti e maschere da cambiare almeno 2 volte al giorno. Nella fatale sfortuna, mi sento davvero molto fortunata…”.