Il covid colpisce anche le farmacie: previsto un finanziamento immediato per crisi di liquidità
Da un lato le lunghe code createsi all’ingresso hanno scoraggiato i clienti dall’acquisto di farmaci non urgenti. Dall’altro lato, i fornitori, trovandosi in difficoltà finanziaria, se prima concedevano dilazioni, adesso pressano per l’immediato pagamento delle fatture
(8 maggio 2020)
Sono tutti i giorni in prima linea, esposti al rischio di contagio, e adesso si trovano anche in crisi di liquidità: questa la denuncia di Federfarma Palermo sulla crisi finanziaria che molte farmacie siciliane, e non, stanno attraversando in questa fase. Da un lato le lunghe code createsi all’ingresso delle farmacie hanno scoraggiato i più dall’acquisto di farmaci non urgenti o per i pazienti cronici.Dall’altro lato, i fornitori, a loro volta trovatisi in difficoltà finanziaria, se prima concedevano dilazioni, adesso pressano per l’immediato pagamento delle fatture.
Per assicurare un ristoro immediato di liquidità alle farmacie associate, Federfarma Palermo ha aderito alla proposta di Fidimed che, insieme a Banca Progetto, mette a disposizione della categoria dei farmacisti “Progetto Easy”. Si tratta di un finanziamento immediato chirografario, di importo compreso fra 25 e 150mila euro, da rimborsare entro 5 anni per esigenze di liquidità ed entro 10 anni per investimenti, che solo in Sicilia, nel caso di importo fino a 100mila euro e almeno 12 mesi di preammortamento, usufruisce di un contributo a fondo perduto dell’8%, erogato dalla Regione siciliana tramite l’Irfis-FinSicilia, utilizzabile per il pagamento delle rate.
“Questa iniziativa – dichiara Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo – è una risposta concreta ad un bisogno immediato di liquidità dei farmacisti, fortemente esposti personalmente e finanziariamente in questa emergenza. In attesa di auspicabili provvedimenti statali a supporto dei nostri sacrifici, cerchiamo di mantenere salda ed efficiente la rete delle farmacie territoriali, spesso unico presidio dello Stato nelle zone rurali e nelle aree interne e comunque punto di riferimento dei cittadini in questa situazione eccezionale”.