Il ‘coronavirus’ arriva a Ragusa: tampone positivo su un paziente, i casi in Sicilia salgono a sette
I tre casi sono positivi ai tamponi eseguiti in Sicilia ma si attende ancora il riscontro dall'Istituto superiore di sanità
(2 marzo 2020)
Sale a sette il numero dei casi accertati di coronavirus in Sicilia e uno di questi è in provincia di Ragusa. Si vanno ad aggiungere ai quattro già noti, i tre bergamaschi in vacanza a Palermo e il paziente catanese di ritorno da Milano. I tre casi sono positivi ai tamponi eseguiti in Sicilia ma si attende ancora il riscontro dall’Istituto superiore di sanità.
Due sono stati registrati in provincia di Catania e uno in provincia di Ragusa. In totale, dunque, su oltre trecento i tamponi eseguiti in Sicilia, solo sette sono risultati positivi, anche se è scoppiata una guerra dei numeri tra la Protezione civile nazionale che aveva comunicato il numero di 9 e l’assessorato regionale alla Salute.
Dei quattro casi conclamati e dei tre sospetti, due sono guariti e almeno un altro è in procinto di guarigione. Nessuno è grave. L’errore di comunicazione da parte di Roma non ha fatto piacere all’assessore Ruggero Razza: “Abbiamo aderito alla richiesta di uniformare la comunicazione, affidando ogni informazione a livello centrale, per questo auspico che si faccia maggiore attenzione, altrimenti torneremo a fare da soli. Fino ad oggi – chiarisce Razza – la Regione ha trasferito a Roma sei campioni e un settimo, anch’esso sospetto positivo, sarà inviato domani. Ci viene riferito che nel calcolo fatto a Roma, probabilmente, sono stati sommati i casi positivi a quelli guariti.