I ragazzi di “Friday for future” e la proposta di un parco urbano, a Ragusa. Cassì li ha incontrati
"Che dei ragazzi vogliano dire la loro sul futuro di Ragusa lo trovo non solo positivo, ma anzi necessario: la città di domani apparterrà più alla loro generazione che alla nostra"
(29 novembre 2019)
Dopo gli scioperi del 15 marzo e del 24 maggio, e la manifestazione durata una settimana, dal 20 al 27 settembre, i ragazzi di “Friday for future”, oggi, sono ritornati a farsi sentire per la tutela, la salvaguardia e il futuro dell’ambiente in cui viviamo. La data odierna non è stata scelta a caso: vuole essere una contro-risposta al Black Friday e, inoltre, tra pochissimi giorni si terrà l’annuale conferenza sul clima dell’Onu.
Anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ha voluto incontrare i ragazzi per manifestargli la concreta vicinanza a queste tematiche. Nella sua pagina Facebook, il primo cittadino ha scritto: “Stamattina ho incontrato i ragazzi di Friday for future, il grande movimento ambientalista, i quali hanno avanzato una proposta concreta: realizzare un parco urbano, uno spazio aggregativo verde e all’aperto, in alcuni terreni non vincolati che lambiscono la periferia. Nei prossimi giorni faremo un sopralluogo insieme per verificarne la fattibilità.
“Che dei ragazzi vogliano dire la loro sul futuro di Ragusa – conclude – lo trovo non solo positivo, ma anzi necessario: la città di domani apparterrà più alla loro generazione che alla nostra”.