Giornata Mondiale della Sindrome di Down, a Siracusa “il paradiso dei calzini spaiati”
Coinvolti gli alunni di scuole materne, elementari e medie con insegnanti e genitori che hanno partecipato a giochi, spettacoli e ad un mini convegno incentrato sul tema dell’integrazione attraverso la conoscenza della condizione genetica dal punto di vista scientifico e psicologico
(22 marzo 2019)
“Tutti uguali, tutti diversi, tutti importanti” è l’insegnamento che viene fuori dalla “Giornata Mondiale Sindrome di Down 2019″, festeggiata ieri mattina anche a Siracusa con una coloratissima e coinvolgente iniziativa organizzata nei saloni dell’Urban Center di Siracusa, e la partecipazione degli alunni di alcune scuole cittadine. Ieri, 21 marzo, anche se climaticamente la primavera si fa ancora attendere, a riscaldare i cuori di grandi e piccini ci hanno pensato i colori e l’allegria della giornata dei “Calzini spaiati”, l’iniziativa organizzata dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) insieme a “Siracusa Città Educativa”, realtà che racchiude numerose associazioni che operano nel terzo settore. Coinvolti gli alunni di scuole materne, elementari e medie di alcuni istituti comprensivi siracusani, con insegnanti e genitori che hanno partecipato, nel caso dei più grandi, a giochi, spettacoli e ad un mini convegno incentrato sul tema dell’integrazione di bambini e bambine con sindrome di down attraverso la conoscenza della condizione genetica, dal punto di vista scientifico e dell’approccio psicologico. Ad illustrarne i dettagli, le psicologhe Valeria D’Ambra, Ausilia Elia e Roberta Spatola e le testimonianze di positive esperienze lavorative effettuate da giovani affetti dalla sindrome al Quirinale.
Per i più piccoli, invece, un coloratissimo laboratorio creativo che li ha coinvolti nella creazione di un grande tappeto formato dai numerosi calzini, rigorosamente spaiati, donati dalle famiglie alle diverse scuole. “La partecipazione dei ragazzi è stata davvero strepitosa – racconta Marcella Farina, referente scolastica dell’AIPD – Il tempo ci ha un po’ condizionato perché aspettavamo più classi ma siamo molto soddisfatti, è stata una mattinata ricca di grandi emozioni. Le più belle risposte su questi temi le abbiamo proprio dai ragazzi, sono loro che ci insegnano a rispettare le diversità, noi adulti siamo ormai strutturati mentre è sui bambini e sui ragazzi che bisogna lavorare, perché saranno gli adulti di domani e grazie a loro si potrà programmare un futuro migliore, senza barriere e pregiudizi”.
Insieme all’AIPD, tante le associazioni che non hanno voluto mancare all’appuntamento con i “calzini spaiati” di seguito alcune testimonianze:
- “Noi sposiamo l’idea dei calzini spaiati, così come quella dell’uguaglianza e dei diritti di tutti in egual misura e la giornata è ancora più bella proprio perché ci sono tante associazioni che in queste occasioni si uniscono facendo rete per difendere i diritti di tutti”. (Rossana La Monica Associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo).
- “Ci fa sempre piacere stare a contatto con queste realtà e soprattutto scambiare emozioni forti come quella di coinvolgere i bimbi con giochi manuali e questa dei calzini colorati è stata davvero un’idea significativa, Ogni bimbo nel suo piccolo è uguale l’uno con l’altro, anche se esteticamente può sembrare diverso”. (Simona Giannì – Ass. Noi Cuori e colori).
- “Noi come Auser siamo qui oggi perché la diversità non deve esistere, nessuno deve rimanere indietro e siamo tutti uguali!”(Luisa Castello – Ass. Auser).
- “Questa giornata mi riempie il cuore di allegria, colori e tanta gioia. I bimbi sono la migliore risorsa del mondo, noi siamo qua perché crediamo che la diversità sia forza, unione e ricchezza per tutte le bimbe e i bimbi e soprattutto per i grandi”. (Flavia Cassia – Ass. Zuimama Arciragazzi).
- “Quella dei calzini spaiati è stata un’iniziativa bellissima, noi siamo cultori dell’eleganza, del rispetto e dell’educazione, tutte cose che dovrebbero essere alla base degli insegnamenti per le generazioni future” (Lucia Giudice – Ass. Ninfea).
- “Il mio compito è quello di aggregare le associazioni all’interno del grande contenitore di Siracusa Città Educativa, lavorando in cooperazione con l’Amministrazione e le scuole e la realizzazione di questi eventi ci riempie sempre di gioia. Trovo bellissima l’idea di realizzare un tappeto con tutti i calzini spaiati che sanno arrivando, anzi spero che nel corso dell’anno ne arrivino molti altri per continuare a far crescere questo tappeto morbido ed accogliete per tutte le storie dei bambini che accoglierà”. (Rossana Geraci – Siracusa Città Educativa).
- “Siamo qui oggi per rappresentare la diversità come valore, proprio per questo raccontiamo ai bimbi favole differenti. Una di quelle che abbiamo letto è proprio ‘La Pina e il pianeta dei calzini spaiati’ che racconta di calzini di tutti i colori che scelgono liberamente di amare chi vogliono. Loro non vogliono essere appaiati con un destino predestinato, calato dall’alto da altri e anche noi, persone GLBT, così come le persone down abbiamo diritto ad essere felici ed avere la possibilità di realizzarci come gli altri”(Alessandro Bottaro – Stonewall GLBT Siracusa).
Queste le impressioni di quanti e quante ci hanno messo cuore ed impegno e noi di Ialmo.it vi congediamo con le immagini che, a parer nostro, più di ogni altra sono rappresentative di questa bella giornata di integrazione e allegria, che ci ricorda che siamo tutti uguali, tutti diversi e tutti importanti, nonostante le piccole e grandi difficoltà vissute ogni giorno. La foto ritrae le acrobazie di Franz “l’Equilibrista squilibrato del Circo Riccio” e chissà, forse una parte di Franz è in tutti noi.
Nadia Germano Bramante