Giornata mondiale contro l’omofobia: al Comune di Ragusa la bandiera arcobaleno
La giornata è promossa dall'Unione Europea per promuovere eventi di sensibilizzazione a livello internazionale e contrastare qualsiasi forma di discriminazione
(17 maggio 2019)
Oggi, 17 maggio, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia, il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, accogliendo la richiesta dell’ARCIGAY, ha issato sulla facciata del Comune, la bandiera arcobaleno, simbolo del movimento di liberazione omosessuale. “Siamo aperti alla promozione di futuri eventi e a supportare l’ARCIGAY in occasione di eventuali iniziative”, ha aggiunto il vice sindaco Giovanna Licitra.
Questa mattina, intanto, il consigliere comunale del PD, Mario D’Asta, aveva chiesto all’amministrazione comunale in che modo intendesse aderire alla Giornata, che è promossa dall’Unione Europea e si celebra dal 2004, dopo 14 anni dalla decisione (17 maggio 1990) di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della Sanità. “Vale la pena di ricordare – ha sottolineato D’Asta – che la giornata è stata istituita per promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione a livello internazionale e per contrastare qualsiasi forma di discriminazione e violenza. Nel 2007, in seguito alle dichiarazioni di alcune autorità polacche contro la comunità Lgbt, l’Unione europea ha istituito ufficialmente la giornata contro l’omofobia sul proprio territorio. Le discriminazioni, le violenze quotidiane e i radicati pregiudizi verso il loro orientamento sessuale e identità di genere continuano ad impedire alle persone Lgbt di vivere liberamente e in sicurezza. Nessuno di noi può vivere e godere dei nostri diritti e libertà se questo diritto non è garantito a tutti. Ecco perché chiediamo al Comune di Ragusa di prendere posizione a tal riguardo. Un invito e un appello che rivolgo al sindaco con l’auspicio che possa avere la sensibilità di accoglierlo”.
Claudia Trapani