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Forte terremoto in Turchia e Siria: edifici rasi al suolo da numerose scosse, oltre 830 morti

L'allerta tsunami sul Sud Italia è rientrata

(6 febbraio 2023 – Forte terremoto in Turchia e Siria: edifici rasi al suolo da numerose scosse, oltre 830 morti)

Un potente terremoto di magnitudo 7,9 ha colpito all’alba di oggi la Turchia meridionale e la Siria settentrionale, abbattendo edifici e innescando una frenetica ricerca di sopravvissuti tra le macerie nelle città e nei paesi di tutta l’area. Secondo i dati dell’Ingv e dell’Usgs, il sisma ha avuto ipocentro a circa 25 km di profondità ed epicentro nella provincia di Gaziantep. Attualmente il bilancio è di oltre 800 morti e centinaia di feriti, ma i numeri sono continuamente in aumento. Le autorità turche hanno riferito che il castello di Gaziantep, struttura di epoca romana costruita nel terzo secolo, è stato distrutto dal terremoto e ridotto ad un cumulo di macerie. Anche la Chiesa dell’Annunciazione di Iskenderun, cattedrale cattolica risalente al 19esimo secolo, è stata in gran parte distrutta dal sisma

Il Dipartimento regionale Protezione civile (Drpc) ha diffuso una nota per comunicare la fine dell’allerta rosso sulle coste della Sicilia orientale legato all’allarme Tsunami, dopo il sisma in Turchia. “I dati mareografici e le valutazioni – si legge in una nota del Drpc – indicano che l’allerta è conclusa. Non si attendono ulteriori onde di maremoto. Si segnala comunque che potrebbero persistere per parecchie ore correnti anomale di assestamento del livello del mare”.  

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