Festeggiamenti anche a Lucca Sicula: 15 lavoratori ottengono la stabilizzazione
“Oggi è un giorno importante – ha dichiarato il sindaco Dazzo – per gli ex contrattisti perché dopo quasi 30 anni raggiungono il loro obbiettivo sottoscrivendo il contratto a tempo indeterminato"
(1 ottobre 2019)
Quella di ieri, 30 settembre, è stata una gran giornata per molte amministrazioni comunali e per i relativi lavoratori cosiddetti precari. Tanti sono i comuni che hanno avviato e concluso la procedura di stabilizzazione del precariato e, tra questi, anche quello di Lucca Sicula guidato dal sindaco Salvatore Dazzo. Protagonisti sono stati 15 lavoratori comunali che, finalmente, hanno avuto la possibilità di poter apporre la propria firma sul tanto desiderato contratto a tempo indeterminato.Tutto ciò è stato possibile grazie alla Legge Madia entrata in vigore il 22 giugno 2017. Tra le varie misure disposte, come quelle relative alle sanzioni ed espulsioni per gli assenteisti o alla valutazione delle performance lavorative o ai provvedimenti circa lo scarso rendimento da parte del lavoratore, vi è quella che riguarda le assunzioni e lo sblocco dei contratti. Il Decreto legislativo 75/2017 intitolato “Superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni” in materia di riorganizzazione delle stesse con la cosiddetta norma “salvaprecari”, consente che esse possano “nel triennio 2018-2020, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni e con l’indicazione della relativa copertura finanziaria, assumere a tempo indeterminato personale non dirigenziale”.
“Oggi è un giorno importante – ha dichiarato il sindaco Dazzo – per gli ex contrattisti perché dopo quasi 30 anni raggiungono il loro obbiettivo sottoscrivendo il contratto a tempo indeterminato. Siamo riusciti a ottenere questo traguardo non soltanto grazie all’entrata in vigore della Legge Madia, ma anche e soprattutto grazie all’impegno dell’intera amministrazione comunale. Ringrazio altresì il segretario comunale, il dott. Giuseppe Cunetto, l’ufficio di ragioneria guidato dal dott. Antonio Piro. Si è così messo fine a un fenomeno sociale, quello del precariato, restituendo serenità ai lavoratori e alle loro famiglie”.
Maria Concetta Bellavia