Fare Verde denuncia il degrado di Viale Volturno, ma ai cittadini non interessa
La situazione è grave, ma l’appello alla partecipazione, purtroppo, è caduto nel nulla. Pochissimi coloro che hanno preso parte alla manifestazione, come se il problema non riguardasse tutti, come se non fosse a rischio la salute di tutti
(17 giugno 2019)
Viale Volturno, ossia uno degli accessi alla Valle dell’Ippari. Quest’area periferica della città di Vittoria dovrebbe essere l’estensione di un polmone verde naturale, un’area riqualificata, curata e protetta, invece è sporca, inquinata, piena di rifiuti: una discarica a cielo aperto.
Per denuncia questa situazione atavica di abbandono e degrado, l’associazione di protezione ambientale Fare Verde Vittoria ha promosso, sabato scorso, una manifestazione di protesta, con l’obiettivo di documentare lo scempio, chiedere e stimolare azioni atte ad evidenziare che il territorio è un bene comune, da salvaguardare, proteggere e tutelare. “Ognuno di noi con il suo ruolo, – si legge in una nota – dal semplice cittadino all’ amministratore, dalle attività produttive alle autorità competenti al controllo, ha l’obbligo morale e civico di vigilare ed agire per il rispetto del nostro ambiente. L’iniziativa di Fare Verde serva da monito ad istituzioni e cittadini: non possiamo tacere e far finta di nulla, dobbiamo avviare in sinergia un processo di cambiamento culturale. Non è assolutamente consentita la rassegnazione passiva alla devastazione diffusa ed all’inerzia di enti ed istituzioni”.
Ma l’appello alla partecipazione rivolto dall’associazione ai cittadini, purtroppo, è caduto nel nulla. Pochissimi coloro che vi hanno preso parte, come se il problema non riguardasse tutti, come se la diossina e le esalazioni nocive che si sprigionano dalle fumarole quando questi rifiuti vengono bruciati, cosa che puntualmente accade, non le inalassero tutti. Come se non fosse a rischio, insomma, la salute di tutti. “Ovunque, qui, ci sono discariche a cielo aperto, rifiuti di ogni genere, probabilmente anche tossici, solventi ed eternit. Questo posto – denuncia Andrea Dell’Agli, coordinatore di Fare Verde Vittoria – dovrebbe essere un gioiello verde, invece è un immondezzaio, come la maggior parte del territorio ipparino. Un degrado del genere dimostra che lo Stato ci ha abbandonato. Siamo in piena emergenza ambientale, questi sono attentati alla salute pubblica e le Istituzioni hanno il dovere di fare qualcosa. Non si può stare inermi, la salute pubblica va tutelata”.
Valentina Frasca