Emergenza covid-19, la Protezione Civile fa chiarezza: si può uscire fuori dal Comune anche per spesa e sport
Ecco tutti i chiarimenti inseriti in una nuova circolare che mette nero su bianco cosa si può e cosa non si può fare
(8 maggio 2020)
Dopo il via libera del presidente Musumeci al rientro in Sicilia dei fuorisede (rimane l’obbligo di quarantena di 14 giorni anche in assenza di sintomi e del tampone a fine quarantena e l’attesa dell’esito prima di poter circolare liberamente), altre importanti novità caratterizzano questi primi e delicati giorni della cosiddetta ‘fase 2’.
Una circolare del dipartimento regionale della Protezione Civile chiarisce alcuni dubbi sulle novità introdotte con l’ultimo Dpcm del Consiglio dei Ministri e del presidente Nello Musumeci per la Fase 2 dell’emergenza coronavirus.
Ecco nel dettaglio:
Seconde case: È consentito lo spostamento “stagionale” verso le seconde case, purché effettuato nelle giornate feriali, quando sono consentiti spostamenti per effettuare opere di manutenzione
Spesa: Tra i motivi di necessità per i quali si potrebbe uscire fuori dal territorio di residenza ma in ambito regionale è previsto anche l’acquisto di generi alimentari, oltre alle motivazioni già previste dal Dpcm.
Ambulanti: Gli ambulanti devono indossare mascherina e guanti monouso ed è consentita la sola vendita dei generi alimentari, garantendo il distanziamento interpersonale e il rispetto delle misure igieniche precauzionali.
Addestramento unità cinofile: Sono consentite purché all’aperto ed effettuate da un solo addestratore per ciascun cane utilizzando i Dispositivi di protezione individuale, distanziamento interpersonale e rispetto delle misure igieniche, sanificando gli attrezzi dopo l’uso.
Sport: Si può fare attività sportiva all’aperto, comprese quelle di mare, ma solo nella forma individuale. Per tali attività è consentito anche spostarsi tra Comuni all’interno della Regione con mezzi pubblici o privati sempre nel rispetto delle misure igieniche. Consentita anche la pratica della pesca sportiva e ricreativa e gli spostamenti per la manutenzione dei natanti anche al di fuori del proprio Comune.
Cantieri di lavoro: I cantieri di lavoro potranno riprendere solo dopo la redazione di un documento che tenga conto della sicurezza dei lavoratori per evitare il rischio di contagio da Covid-19.