Emergenza coronavirus e ‘fase 2’: ecco il decalogo cui bisognerà attenersi nelle consegne a domicilio
Divieto di contatti, obbligo per il personale di essere riconoscibile; di indossare guanti monouso, mascherina chirurgica e occhiali di protezione; e dopo ogni consegna sanificazione del mezzo
(23 aprile 2020)
Ci si prepara alla ‘fase 2’ e si comincia ad affrontare i problemi relativi alle modalità da osservare nel nuovo contesto. Una circolare della Protezione civile siciliana illustra come comportarsi nei servizi di ritiro e consegna a domicilio della merce, invitando tra l’altro a evitare contatti diretti per i pagamenti. E un’ipotesi, divertente ma anche utile, potrebbe essere quella di ricorrere al vecchio ‘panaro’, il paniere che nell’usanza siciliana in voga nel secolo scorso, si cala dal balcone. Indicazioni per i rider ma anche suggerimenti per la clientela. Le aziende autorizzate alle attività di consegna a domicilio, che rientrano nei codici Ateco di cui al decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2020‚ dovranno adottare nell’esercizio dell’attività le stesse procedure previste dal rapporto dell’Istituto superiore di sanità per gli operatori sanitari che effettuano l’assistenza diretta al domicilio di pazienti Covid 19.
I destinatari della circolare sono sia le aziende che effettuano consegne o ritiri a domicilio sia le associazioni di volontariato che svolgono attività regolate da appositi protocolli di intesa che abbiano a oggetto la gestione dei servizi di ritiro e consegna a domicilio della spesa alimentare a favore delle persone con più di 65 anni che vivono da sole in casa, dei disabili e di coloro che non hanno possibilità di spostarsi.
Per la consegna dovrà essere utilizzato un mezzo con la chiara identificazione del soggetto che presta l’attività: livree specifiche delle aziende e/o delle associazioni di volontariato e/o equivalenti segni distintivi. Il personale che effettua la consegna dovrà essere munito di mascherina chirurgica‚ di guanti monouso‚ di occhiali di protezione oppure di occhiali a mascherina o di visiera.
Importanti le raccomandazioni relative alla modalità di pagamento. Se non si sia concordato tra le parti di effettuare il pagamento alla fine di un periodo prestabilito‚ questo dovrà avvenire attraverso l’uso di Pis e touchless. Se si dovesse provvedere al pagamento in contanti questo dovrà avvenire nel rispetto della distanza minima di un metro tra i soggetti e senza alcun contatto diretto tra e parti.
Al termine di ogni consegna l’operatore‚ prima di riutilizzare il mezzo per la consegna‚ dovrà eseguire quanto stabilito nelle procedure della propria organizzazione ovvero dalla normativa prevista nel rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità n. 2/2020; e ciò ferme restando le necessarie operazioni di sanificazione degli indumenti e dei mezzi utilizzati per le attività di consegna e/o ritiro.