(29 maggio 2023 – Elezioni comunali in Sicilia, exit-poll: Trantino vince a Catania, Cassì a Ragusa. Ballottaggio a Siracusa, Trapani in bilico)
Seggi chiusi alle 15 nei Comuni in Sicilia per eleggere i sindaci e rinnovare i Consigli comunali e circoscrizionali. I consiglieri comunali da designare sono 1.646. Tra i 128 Comuni alle urne ci sono quattro capoluoghi di provincia: Catania, Ragusa, Siracusa e Trapani. Oltre ad altri 11 grossi centri: Licata, Aci Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Gravina di Catania, Mascalucia, Piazza Armerina, Comiso, Modica, Carlentini. Cinque i Comuni commissariati: Catania, Aidone, Trabia, Modica e Priolo. Al voto anche Barrafranca, che nell’aprile del 2021 e’ stato sciolto per mafia. In 113 centri si e’ votato con il sistema maggioritario, in quindici comuni (nei quali l’eventuale ballottaggio si terra’ l’11 e 12 giugno) con quello proporzionale.
“Non commento gli exit poll, aspettiamo i dati ufficiali. Va piuttosto sottolineato il dato di una affluenza che in Sicilia pare ancor di più scendere nonostante la mezza giornata in più per recarsi alle urne. Ciò dimostra ancora di più la distanza fra la politica e i cittadini e questo impone una profonda riflessione”. Lo afferma il segretario regionale del Pd siciliano, Anthony Barbagallo, commentando i primi dati di exit poll sulle amministrative in 128 Comuni siciliani, ed in particolare sul dato di Catania che vedrebbe più avanti il candidato sindaco di centrodestra. Barbagallo, intervenendo alla trasmissione televisiva ‘Il Punto’, ricorda come “in due dei quattro capoluoghi al voto, Trapani, Siracusa, Catania e Ragusa, il campo progressista stia andando unito. Vedremo i risultati”.
I Comuni di Sclafani Bagni (Palermo) e Mongiuffi Melia (Messina) hanno già ufficiosamente riconfermato i loro sindaci. Si tratta di Giuseppe Solazzo e Rosario Leonardo D’Amore. Per gli unici candidati alla fascia tricolore la sfida era solo il quorum: la legge elettorale prevede infatti che in caso di candidato unico l’elezione sia valida se vota il 50% più uno degli elettori. Ieri, alle 23, a Sclafani Bagni l’affluenza alle urne aveva già registrato il 59,26% e a Mongiuffi Melia il 58,53%.15:36
A Modica Maria Monisteri Caschetto, candidata del centrodestra senza simboli di partito, sarà eletta al primo turno, secondo gli exit poll di Noto Sondaggi per Videoregione Sicilia. Otterrebbe il 64-68% contro il 23-27% di Ivana Castello e Antonino Gerratana 7-11.15:26
A Trapani Maurizio Miceli (centrodestra) dovrebbe vincere al primo turno a Trapani secondo gli exit poll, anche se Giacomo Tranchida (centrosinistra) dovrebbe arrivare anche lui intorno al 40% che in Sicilia varrebbe l’elezione. Ma gli exit poll attribuiscono a Miceli un 42-46% contro un 38-42% di Tranchida15:22
A Ragusa il sindaco uscente Peppe Cassì, che ha rotto con il centrodestra che ha optato per Cultrera e si presenta con una serie di civiche, trionfa al primo turno sfiorando il 60% secondo gli exit poll. Lontani, Riccardo Schininà (centrosinistra) 18-22% e Giovanni Cultrera (centrodestra) 11-15.
A Catania Enrico Trantino verso la vittoria al primo turno a Catania. Il candidato del centrodestra unito sfiorerà il 60% dei consensi secondo gli exit poll di Noto Sondaggi per Videoregione Sicilia. La legge siciliana prescrive che basti il 40% per essere eletto al primo turno. Maurizio Caserta del centrosinistra si fermerà sotto il 30%.15:00
A Siracusa si tornerà alle urne tra due settimane a Siracusa: Renata Giunta (centrosinistra) e Ferdinando Messina (centrodestra) non hanno raggiunto il 40% necessario – soglia prevista dalla legge siciliana per le comunali per la vittoria al primo turno e andranno al ballottaggio. Messina otterrebbe il 24-28% contro il 23-27% di Giunta. Importante il peso di Francesco Italia, sindaco uscente e centristra di Azione (mentre Italia Viva sosteneva Giancarlo Garozzo), con il 20-24%. Bisognerà aspettare lo spoglio per vedere se la terza posizione di Italia sarà confermata o se insidierà uno dei due candidati principali.14:59