Domani a Ragusa la discarica rimane chiusa. Il PD: “Quando si raccoglierà il secco?”
"L’ente di palazzo dell’Aquila, gli organismi che lo amministrano, si dovrebbero adoperare per fare riaprire la discarica nella giornata dell’1 novembre sapendo che, in città, c’è la giornata in cui si raccoglie il secco, il che significa qualcosa come 150mila chili di rifiuti di questo tipo da raccogliere"
(31 ottobre 2019)
Ieri il Comune di Ragusa ha informato la cittadinanza che l’attività di conferimento dei rifiuti solidi urbani, presso l’impianto di Cava dei Modicani, verrà sospesa nella giornata festiva di domani 1° novembre. Considerato che il venerdì è l’unica giornata in cui, come da calendario settimanale, viene effettuata la raccolta della frazione secca residua su tutto il territorio comunale, la stessa società ha concordato con il Comune che in tale giornata la raccolta verrà ridotta alla sola zona del centro urbano e del centro storico.
“La nota diffusa dal Comune di Ragusa rappresenta un tentativo di comunicazione modesta indirizzata ai cittadini rispetto a una problematica di notevole pesantezza nella gestione delle questioni quotidiane legate al servizio di igiene ambientale”. A dirlo i consiglieri comunali del PD Mario D’Asta e Mario Chiavola sottolineando che il Comune dovrebbe forse diramare delle note di altro genere per fare capire alla cittadinanza come bisogna effettivamente comportarsi. “Ma non solo – sottolineano i due – l’ente di palazzo dell’Aquila, gli organismi che lo amministrano, si dovrebbero adoperare per fare riaprire la discarica nella giornata dell’1 novembre sapendo che, in città, c’è la giornata in cui si raccoglie il secco, il che significa qualcosa come 150mila chili di rifiuti di questo tipo da raccogliere. Invece, il primo cittadino, piuttosto che avviare una interlocuzione con la Regione, preferisce diramare una nota che, secondo noi, molti cittadini non comprenderanno. Da quanto abbiamo potuto apprendere, il commissario straordinario del Libero consorzio, Salvatore Piazza, sta emanando l’ordinanza per prorogare l’utilizzo della discarica per ulteriori tre mesi”.
“Questo significa – concludono – che il sito, sabato 2 novembre, dovrebbe essere regolarmente riaperto. Sappiamo che l’impresa che gestisce il servizio cercherà di adoperarsi per caricare con il secco tutti i propri mezzi (forse saranno evitati gli interventi nelle contrade e nelle frazioni) con la speranza poi di poterli scaricare sabato mattina. Questo, naturalmente, se tutto il processo di riapertura del sito procederà sulla scorta delle indicazioni prefissate, così come tutti auspichiamo possa accadere”.