Decreto legge Covid: mascherina nei luoghi chiusi e aperti, esentate solo le abitazioni
Inoltre il testo del decreto prevede che le Regioni non possano adottare norme meno restrittive di quelle del governo, salvo specifiche eccezioni concordate con il ministro della Salute.
(7 ottobre 2020)
È stato prorogato al 31 gennaio 2021 lo stato d’emergenza per il Coronavirus. E’ quanto emerge dalla riunione del Consiglio dei Ministri. Entro il 15 ottobre andrà dunque adottato un nuovo dpcm che confermi o aggiorni le regole anti contagio che sarebbero scadute oggi e che sono invece prorogate.
La mascherina è obbligatoria in tutti i luoghi chiusi, tranne le abitazioni private. L’obbligo al chiuso era previsto per i solo luoghi aperti al pubblico: arriva ora un’ulteriore stretta e l’obbligo scatta ovunque tranne che nella propria abitazione. Anche nei luoghi aperti è obbligatorio indossare la mascherina, ad eccezione dei casi in cui sia garantita in modo continuativo il distanziamento da altre persone. L’obbligo non vale se si è all’aperto in un luogo isolato con persone conviventi.
Il testo prevede anche che le Regioni non possano adottare norme meno restrittive di quelle del governo, salvo specifiche eccezioni concordate con il ministro della Salute. Ai governatori, comunque, resta la possibilità di adottare ordinanze più restrittive.
In mattinata, dopo i problemi di ieri per la mancanza del numero legale, la Camera ha dato via libera alla risoluzione di maggioranza (l’opposizione non ha votato), per il provvedimento antipandemia e la proroga dell’emergenza.