“Decoro e sicurezza anche nelle nostre strade”: ecco la richiesta dei residenti di Poggio del Sole
E sono proprio i residenti stessi a lanciare una proposta: "Per quanto riguarda l'illuminazione, se il Comune istallasse dei pali della luce con i pannelli fotovoltaici eviterebbe scavi e costi importanti"
(19 settembre 2019)
“Paghiamo le tasse come tutti i ragusani e, per questo, abbiamo il diritto ad avere maggiori servizi” – questo è l’appello o, meglio dire, la richiesta che abbiamo raccolto da una delegazione di residenti di villaggio Poggio del Sole, a Ragusa. Ma questa non è la prima volta che ci occupiamo dei problemi del villaggio. Circa un mese e mezzo fa, infatti, vi avevamo parlato della pericolosità del crocevia con la Sp 25 Ragusa-Mare, e dei problemi che si ritrovano ad avere i residenti percorrendo giornalmente il tratto, ritornando a casa. Adesso, dopo la vicinanza e il recente impegno da parte dell’amministrazione Cassì di risolvere i problemi di alcune contrade vicine, i residenti di Poggio del Sole ritornano nuovamente a farsi sentire.“Siamo grati, dopo anni, di vedere un’amministrazione – dicono – che punti l’attenzione sulle periferie con istallazioni di telecamere e anche una scerbatura che nessuno si ricordava. Il problema è che c’è una via del nostro quartiere, sopra via Poggio del Sole, non solo priva di nome, ma anche di illuminazione pubblica e di asfaltatura adeguata. Anni fa, addirittura, avevamo provveduto, a nostre spese. Stesso discorso per la via Fico d’india che, nonostante abbia un nome, presenta gli stessi problema dell’altra”.
“Già, per la collocazione – continuano – non abbiamo acqua corrente né fognatura. Ma sapendo che l’amministrazione è sensibile a questi temi, visto anche il recente incontro a Camemi, tra il sindaco Cassì, l’assessore Giuffrida con i residenti, chiediamo la possibilità di avere un minimo di servizi di decoro e sicurezza per le nostre famiglie”. E sono proprio i residenti stessi a lanciare una proposta: “Per quanto riguarda l’illuminazione, se il Comune istallasse dei pali con pannelli fotovoltaici eviterebbe scavi e costi importanti”.
Claudia Trapani