In Evidenza

“Declino cognitivo e demenza – Cultura e realtà”: se ne è parlato a Caltagirone

La presidente di AIMA, Rosalba Matto, ha ricordato che il centro diurno Alzheimer presterà fino al 30 Aprile i servizi a favore di utenti con disturbi cognitivi o con patologie psichiatriche, ma poi chiuderà. Chiesto un intervento della politica per evitarlo

(8 aprile 2019)

Si è svolto sabato presso la Sala Congressuale del Comune di Caltagirone il Congresso “Declino cognitivo e demenza – Cultura e realtà” presieduto dal Dott. Franz La Greca, direttore U.O.C. di Neurologia dell’Ospedale di Caltagirone, con il patrocinio del Comune e dell’ASP di Catania. Il congresso si è diviso in tre sezioni con gli interventi del comitato scientifico locale e una prima parte dedicata alla “Gestione delle demenze ospedaliere dei disturbi cognitivi”, la seconda dedicata al tema “Cronicità: la presa in carico dello specialista”, e l’ultima ai “Percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali e associazionismo” con la platea coinvolta in canti tradizionali per fare “toccare” con mano come la musica possa svolgere un ruolo importante nel recupero della memoria e verso il non declino.

Infine l’intervento di A.I.M.A Caltagirone, con la presidente Rosalba Matto che ha ricordato che “il centro diurno Alzheimer presterà fino al 30 Aprile i servizi a favore di utenti con disturbi cognitivi o con patologie psichiatriche su soggetti over 65 ma, come previsto, presto chiuderà e questo per i familiari e i pazienti sarà deleterio. Chiedo al riguardo, – ha aggiunto la Presidente di AIMA – a nome dell’intera associazione, un aiuto, un intervento anche delle forze politiche affinché non termini il progetto del centro diurno”.

Jessica Montemagno

Mostra altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back to top button