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Dall’Aeroporto di Comiso un volo per il trasporto sicuro di un fegato: è la terza apertura straordinaria per salvare una vita
Gli organi sono stati espiantati da una donna di 80 anni, dichiarata clinicamente morta all’ospedale di Gela, a causa di un’emorragia cerebrale
(9 maggio 2020)
Per la terza volta dall’inizio dell’emergenza Covid-19, è stato riaperto l’aeroporto di Comiso per un’operazione solidale, legata ad un espianto di organi. Lo fa sapere la pagina Facebook dell’aeroporto.
“Questa notte abbiamo messo il nostro scalo a disposizione di un Bombardier Learjet 40 proveniente da Linate e diretto a Bologna per il trasporto sicuro di un fegato dall’Ospedale di Gela”.
Gli organi sono stati espiantati da una donna di 80 anni dichiarata clinicamente morta a causa di un’emorragia cerebrale.