Da Festiwall nasce Bitume: l’arte entra così nell’area industriale di Ragusa
In foto l’opera di Guido van Helten che ritrae Carmelo Bentivoglio, soprannominato Meno Leffa, che per 38 anni ha lavorato come falegname per la famiglia Ancione
(28 settembre 2020)
La storia di Ragusa viene ritrovata e rinnovata da Bitume, progetto site specific di Festiwall che ha riaperto, attraverso le opere di grandi esponenti internazionali del neomuralismo, l’ex fabbrica di Antonino Ancione, a lungo cuore dell’attività industriale della nostra città. In foto l’opera di Guido van Helten che ritrae Carmelo Bentivoglio, soprannominato Meno Leffa, che per 38 anni ha lavorato come falegname per la famiglia Ancione
Bitume è quindi una piattaforma di ricerca per l’Arte pubblica e al tempo stesso un’opportunità di riscoperta della nostra archeologia industriale; un’iniziativa che coincide nelle finalità e collabora nei fatti con l’Ecomuseo Carat per dare al pubblico, per un anno, la possibilità di esplorare un luogo unico al mondo.
“Abbiamo grandi aspettative, – commenta il sindaco Cassì – grandissima curiosità per quella che a tutti gli effetti sarà una gigantesca galleria d’arte e di storia. Si parte il 16 ottobre con le visite, a breve prenotabili sul sito web dell’iniziativa. L’opera è un omaggio a tutti quei lavoratori che, con il loro impegno, hanno contribuito a costruire il concetto moderno di città”.