Crescono i contagiati sulla Diamond, ora sono 174. A bordo 5 pozzallesi: stop al diario di Roberta
Nelle ultime ore ci sono state nuove contaminazioni, con un trend per nulla rassicurante: "Su 53 nuovi test, 39 persone sono risultate positive", ha dichiarato il ministro della Sanità di Tokyo, Katsunobu Kato
(12 febbraio 2020)
Roberta Scala, la giovane pozzallese commissaria di bordo, presente, insieme al marito ufficiale di servizio, nella nave da crociera Diamond Princess, ormeggiata da otto giorni a Yokohama per i rischi di contagio del Coronavirus, invita tutti alla calma ma la situazione rimane critica.
A bordo ci sono 3771 persone in tutto (35 sono gli italiani tra cui cinque pozzallesi), tra passeggeri e membri dell’equipaggio, e nel frattempo è salito a 174 il numero delle persone contagiate. Nelle ultime ore ci sono state nuove contaminazioni, con un trend per nulla rassicurante: “Su 53 nuovi test, 39 persone sono risultate positive”, ha dichiarato il ministro della Sanità di Tokyo, Katsunobu Kato, precisando che è stato infettato anche un funzionario addetto alla messa in quarantena della nave. E delle 174 persone infettate, quattro sono gravi e due assistite in terapia intensiva. Si tratta di tre giapponesi e di un cittadino straniero. Finora il Giappone ha rilevato 203 contagi: oltre ai 174 della Diamond Princess ci sono 12 passeggeri di un volo charter, 16 tra turisti e altre figure e un membro del team medico che si è trovato a operare sulla nave da crociera. Il governo nipponico valuta lo sbarco per gli anziani Il governo giapponese sta valutando la possibilità di consentire lo sbarco a persone anziane e a chi soffre di malattie croniche. Il rischio è che possano contrarre il virus e mettere la loro vita in pericolo. Circa l‘80% dei 2.666 passeggeri ha almeno 70 anni, altri 215 hanno almeno 80 anni e undici passeggeri hanno 90 o più anni.
A parte le dichiarazioni ufficiali del ministro giapponese, per una settimana, fin dal 4 febbraio scorso, la fonte più importante, soprattutto per l’Italia, è stata Roberta che sul profilo Facebook Allegra Viandante ha compilato quasi un diario di bordo nel quale ha raccontato cosa accade sulla nave in isolamento: i controlli della febbre ogni 4 ore, lo stato d’animo dei passeggeri, le lunghe giornate blindati nelle cabine a guardare film o ascoltare musica. A sorpresa, i suoi racconti si sono interrotti e sono stati cancellati anche tutti i post pubblicati negli ultimi giorni in cui ha raccontato la sua storia in quarantena. Non è chiaro il motivo, forse dettato dall’eccessiva esposizione mediatica.