Covid Hospital Ibleo: proprio con l’arrivo dei fondi regionali, Modica potrebbe passare il testimone a Ibla. La rabbia di Abbate
“Quindi il Maggiore ha effettuato "il lavoro sporco" (passatemi questo termine), ma a beneficiare dei fondi sarebbe il nuovo Covid Hospital” - scrive su Facebook il sindaco
(8 giugno 2020)
L’ospedale Maggiore di Modica è stato chiamato ad affrontare le delicata emergenza covid-19 in primissima linea, diventando Covid Hospital per la provincia di Ragusa. Medici, infermieri e operatori sanitari hanno lavorato senza risparmiarsi e allo stremo delle forze. E oggi, a quasi tre mesi dall’inizio dell’emergenza, l’arrivo dei fondi regionali è accompagnato dal passaggio del testimone. E a spiegarlo, manifestando incredulità e rabbia, è proprio il sindaco Ignazio Abbate.
“E’ mio preciso dovere informare tutti i cittadini dei Comuni che ricadono nel distretto sanitario dell’Ospedale Maggiore di alcune “voci” che arrivano da Palermo.
L’Ospedale di Modica dovrebbe essere sostituito a breve nel ruolo di COVID Hospital dal Paternò Arezzo di Ragusa. Questo cambio avverrebbe proprio in concomitanza dell’arrivo dei fondi regionali destinati alle strutture Covid per lavori di ampliamento e migliorie dell’offerta sanitaria. Tali fondi andrebbero a ricadere sul nosocomio ragusano. Una tempistica molto curiosa che, se verificata, rappresenterebbe una beffa di proporzioni inimmaginabili per il Maggiore che nei mesi di emergenza acuta, tra mille sacrifici, ha saputo affrontare la situazione con grandissima professionalità.Quindi il Maggiore ha effettuato “il lavoro sporco” (passatemi questo termine), ma a beneficiare dei fondi sarebbe il nuovo Covid Hospital.
Un’assurdità che chiedo ai nostri rappresentanti istituzionali regionali e nazionali di appurare il prima possibile. Semmai dovesse corrispondere a verità annuncio che faremo battaglia coinvolgendo i cittadini, le associazioni e tutti coloro che hanno a cuore la sorte della sanità nel nostro distretto”.