Covid e irresponsabilità, “Senza mascherina ci uccidete”: l’iniziativa palermitana per sensibilizzare la gente
Nonostante la situazione sia delicata, la gente spesso non rispetta le regole mettendo a rischio gli altri, ma soprattutto i soggetti più deboli
(30 settembre 2020)
L’emergenza sanitaria è una questione che ormai da diversi mesi siamo costretti ad affrontare tutti i giorni. Ci troviamo dinnanzi a una situazione che ha messo in ginocchio l’intero mondo. Sono ancora vivide nelle nostre menti le immagini dei mesi passati che mostravano le vittime di questo virus. Per questo è importante non dimenticare tutti i sacrifici fatti e l’impegno di coloro che hanno messo a repentaglio la loro vita per salvarne delle altre. È giusto, infatti, che ognuno di noi continui a mantenere un senso civico e a rispettare le norme per contenere il contagio. Per sensibilizzare la gente sono nate diverse iniziative perché, nonostante la gravità della situazione, da parte di alcuni continuano a esserci comportamenti di inciviltà e noncuranza. Questi atteggiamenti non fanno altro che aumentare i casi di positività, rischiando di far ripiombare nuovamente il Paese nell’incubo.
A Palermo è sorto il movimento cittadino “I Love Palermo”, che ha recentemente condotto un reportage fotografico e un video sul capoluogo siciliano dove si denunciano comportamenti irresponsabili: assembramenti e numerosissime persone senza mascherina. Nell’occasione, infatti, sono stati consegnati dei volantini per incitare la gente a utilizzare i dispositivi di protezione. “Senza mascherina ci uccidete”.
Con questa sorta di slogan vogliono fare capire quanto sia importante indossarla per ridurre la diffusione del contagio che metterebbe maggiormente a rischio i soggetti più deboli come gli anziani e chi è già affetto da malattie. Inoltre, il fondatore del movimento ha espresso l’importanza di sanzioni vere per i trasgressori, perché Palermo non può permettersi un altro lockdown. Ha aggiunto che in un momento come questo bisogna fare squadra e tutelare i diritti di ogni cittadino. Palermo non è l’unico centro in cui ancora si verificano assembramenti e dove la gente non indossa la mascherina. Non è neanche l’unica città che non può permettersi una chiusura. Dunque, è indispensabile che tutti facciano la loro parte per proteggere se stessi e quelli che gli stanno attorno.