Covid, a Ragusa Esercito in strada
Utilizzati anche i droni messi a disposizione dall’Esercito
(9 ottobre 2020)
A Ragusa, ieri, si è tenuta una riunione in Prefettura, allo scopo di riprogrammare e potenziare i servizi di prevenzione e controllo del territorio nell’ambito dell’attività di controllo finalizzata all’osservanza delle misure di contenimento dell’epidemia da Covid 19.
In particolare, è stato disposto che un’aliquota dei militari dell’Esercito, già assegnati a questa provincia nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” e recentemente incrementati nel numero, sarà impiegata anche per il controllo del territorio a seconda delle esigenze che di volta in volta si presenteranno, al fine di sensibilizzare ulteriormente la collettività sull’osservanza delle misure preordinate al contenimento del virus.
Nell’ottica di implementare i controlli è stato stabilito che, nei servizi di vigilanza delle aree esterne ai centri di accoglienza dove i migranti si trovano per la necessaria quarantena prima di essere assegnati altrove, saranno utilizzati anche i droni messi a disposizione dall’Esercito che consentiranno altresì di contrastare eventuali tentativi di fuga dai centri.
L’attivazione di tali dispositivi tecnici sarà sperimentata a Ragusa per la prima volta in Sicilia, allo scopo di rendere più efficace il dispositivo di vigilanza grazie alla disponibilità fornita dall’Esercito.