Covid-19, grave la donna rientrata a Modica da Pavia: ora è in terapia intensiva al ‘Maggiore’
Sulla base delle risultanze sono stati posti in quarantena tutti i membri della famiglia del tassista il quale domenica ha accompagnato la donna dall’aeroporto di Catania alla sua abitazione di Modica
(24 marzo 2020)
E’ stata trasferita in terapia intensiva nell’ospedale Maggiore di Modica, per l’aggravarsi delle sue condizioni, la donna di 73 anni, rientrata da Pavia e risultata affetta da Covid-19.
Il Comune di Modica – sulla linea dettata dal sindaco con il suo messaggio audio-video che ha messo alla gogna la donna accusata di sapere già di essere stata contagiata e di avere nascosto durante il viaggio la sua condizione – si è messo in modo anche sul fronte delle indagini, attraverso la polizia municipale.
Sulla base delle risultanze sono stati posti in quarantena tutti i membri della famiglia del tassista il quale domenica ha accompagnato la donna dall’aeroporto di Catania alla sua abitazione di Modica. Lo stesso, ascoltato dagli inquirenti, ha dichiarato di non aver avuto nessun contatto al di fuori della propria famiglia se si fa eccezione per un uomo che è stato accompagnato questa mattina a Giarratana dove ha la moglie che risiede in un centro di accoglienza. Il passeggero del taxi, un cittadino nigeriano, è stato rintracciato e messo in quarantena. Agli agenti ha dichiarato di essersi recato in un negozio, che vende carne trattata secondo le usanze islamiche, in viale Medaglie d’Oro per fare la spesa. L’attività è stata chiusa immediatamente e messo in quarantena il proprietario insieme agli altri due coinquilini.
Buongiorno, prima di fare accuse, bisogna documentarsi, e poi consiglio la lettura dei Promessi Sposi, nel tratto in cui si parla della peste, la cosa peggiore che possa accadere all’umanità non è la peste stessa, ma la mancanza di umanità