Coronavirus, da Palermo la psicosi viaggia in tutta la Sicilia: stop ad eventi e gite scolastiche
A Ragusa sono due le persone in isolamento volontario. Intanto la partita della Passalacqua, in programma domani al Palaminardi, è stata cancellata
(26 febbraio 2020)
Il Coronavirus è arrivato in Sicilia. Salgono infatti a tre i contagiati a Palermo: si tratta di una donna bergamasca, di suo marito e di un’altra delle 28 persone (tutte sottoposte a controllo medico) che fanno parte di un gruppo di turisti ospiti da sei giorni in un hotel del centro cittadino. Sono risultati tutti negativi i tamponi eseguiti sui dipendenti dell’albergo e sugli altri turisti ospitati.
La notizia ha incontrollabilmente generato una psicosi generale che, ovviamente, non interessa solo Palermo ma si è via via propagata in tutta l’isola. I supermercati sono stati presi d’assalto, tra scaffali vuoti e la caccia ai flaconi di disinfettanti, ormai più unici che rari.
E mentre c’è chi dice di mantenere la calma, che si tratta di una forma influenzale un po’ più pesante con un incidenza minima di mortalità; c’è chi si è lasciato travolgere dalla paura.
Nel frattempo le attività scolastiche di Palermo sono state sospese e l’amministrazione“ha dato incarico alla Reset, che cura la pulizia delle scuole e dei servizi educativi comunali, di predisporre quanto necessario per interventi straordinari di pulizia nei prossimi tre giorni”. Stesso discorso vale per le Università di Palermo, Messina e la Kore di Enna. Mentre rimane aperta quella di Catania, almeno per il momento.
A Ragusa la situazione rimane sotto controllo per le due persone (un giovane e una donna) che, di ritorno dalle regioni del Nord e con forti sintomi influenzali, pare si siano volontariamente messi in quarantena. Intanto la partita della Passalacqua, in programma domani al Palaminardi, è stata cancellata.