Coronavirus, allerta anche in Sicilia. Razza convoca l’unità di crisi, a rischio manifestazioni ed eventi
In Italia, al momento, due morti e decine di contagiati
(22 febbraio 2020)
La prima vittima è Adriano Trevisan, 78 anni, deceduto all’ospedale di Schiavonia, in provincia di Padova, dove era ricoverato insieme con un’altra persona positiva al virus. La seconda vittima, deceduta in Lombardia, è una donna e sarebbe legata al focolaio di Codogno, in provincia di Lodi, dove attualmente è ricoverato un 38enne in condizioni stabili. L’ultimo caso di contagio accertato è, invece, un paziente che da giorni è ricoverato all’ospedale di Cremona. Nella città sono state chiuse tutte le scuole.
E mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sta valutando nuove misure, anche il governo siciliano si sta muovendo in tal senso. Nonostante non si siano registrati casi di contagio in Sicilia, l’assessore alla Salute Ruggero Razza mantiene alta l’attenzione sul tema e convoca una riunione straordinaria dell’unità di crisi.
“Le raccomandazioni che abbiamo fatto già nelle scorse settimane – afferma Razza – che ricalcano le direttive contenute nelle linee guida del ministero della Salute, rimangono immutate. In caso di necessità è sempre opportuno contattare il medico di famiglia o i numeri dedicati: il 112 oppure il numero verde 1500 predisposto dal ministero”.
Intanto in alcune scuole siciliane saltano le gite scolastiche primaverili e importanti manifestazioni ed eventi in piazza potrebbero essere annullati.