Coronavirus, all’Asp di Ragusa già attive 3 USCAT per monitorare i turisti
Le USCAT garantiscono assistenza nelle zone a maggior afflusso turistico, per la provincia di Ragusa, infatti sono allocate nelle sedi di Guardia Medica Turistica di: Casuzze, Pozzallo e Scoglitti, con servizio diurno e notturno
(19 giugno 2020)
Attivate nell’Asp di Ragusa tre USCAT (Unità Speciali di Continuità Assistenziale Turistica); sono operative dall’8 giugno con l’obiettivo di monitorare, prendere in carico e assistere i casi sospetti da Covid-19 relativi a soggetti non residenti nell’Isola.
In caso di positività al contagio da Covid-19 di un soggetto non residente nell’Isola e presente per ragioni turistiche o di lavoro, si applicano i protocolli vigenti del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità.
Nell’Ordinanza è specificato che l’isolamento domiciliare, conseguente all’accertamento della positività al contagio, ove non sia necessario il ricorso a cure ospedaliere, è organizzato dalla Regione Siciliana senza oneri a carico dell’interessato.
Le USCAT garantiscono assistenza nelle zone a maggior afflusso turistico, per la provincia di Ragusa, infatti sono allocate nelle sedi di Guardia Medica Turistica di Casuzze, Pozzallo e Scoglitti, con servizio diurno e notturno.
Tramite l’applicazione “SiciliaSiCura”, i turisti registrati nel sito, in caso di insorgenza di sintomi sospetti di Covid, potranno mettersi in contatto con il personale operante nelle Centrali Operative presenti nel territorio che provvederà, in seguito a triage telefonico, ad attivare, eventualmente, il sevizio più idoneo e prossimo- Guardia Medica Turistica, USCA, USCAT, Servizio 118.
Resta operativa l’USCA del distretto di Modica, con compiti e funzioni assegnati dalle precedenti disposizioni regionali, destinata alla gestione dei pazienti del territorio.