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Coronavirus, 10 mila arrivi in Sicilia dopo il decreto, 500 a Ragusa. Ecco il ‘vademecum’
Il Comune di Ragusa ha assunto iniziative al fine di facilitare l'adempimento approntando un apposito modulo che gli interessati possono compilare e indicando gli uffici di destinazione dell'Asp e del Comune stesso
(9 marzo 2020)
E’ stimato in circa dieci mila, a mezzogiorno di oggi, il numero delle persone giunte in Sicilia da una delle 26 province del centro-Nord Italia considerate a rischio per l’alta diffusione in quelle zone del coronavirus.
Circa cinquecento di questi arrivi (si tratta per lo più di rientri) riguarda la provincia di Ragusa. Ovviamente si teme che non tutti abbiano adempiuto all’obbligo la cui violazione però è penalmente sanzionata, sicché tutti gli enti e gli organismi impegnati nell’emergenza stanno cercando di sensibilizzare tutti sulla necessità del rispetto delle norme.
L’ordinanza di Musumeci indica il link (htpps://www.costruiresalute.it//covid-19/scheda.registrazione.php) per la registrazione necessaria alla segnalazione.
Anche il Comune di Ragusa ha assunto iniziative al fine di facilitare l’adempimento approntando un apposito modulo che gli interessati possono compilare e indicando gli uffici di destinazione dell’Asp e del Comune stesso: ( e-mail: francesco.blangiardi@asp.rg.it – Via A. Licitra n. 11 – Ragusa – Tel. 0932/234674 – 234678), mentre per quanto riguarda il Comune il modulo può essere inviato al seguente indirizzo email: protezione.civile@comune.ragusa.gov.it).
