Comuni, amministrative in autunno, tra l’11 ottobre e il 6 dicembre: si voterà anche a Vittoria
Rinvio inevitabile della tornata prevista in Sicilia: due capoluoghi interessati, Agrigento ed Enna. In provincia di Ragusa rinnovo ordinario ad Ispica
(17 aprile 2020)
Ampiamente annunciata è arrivata la delibera della giunta-Musumeci contenente il disegno di legge per il rinvio in autunno delle elezioni previste in primavera. La data sarà una domenica compresa tra l’11 ottobre e il 6 dicembre. In provincia di Ragusa si voterà ad Ispica e – se anche formalmente ancora non è stato deciso – anche a Vittoria dove nel frattempo sarà scaduto, il 31 luglio prossimo, il periodo di proroga concesso all’amministrazione straordinaria in carica.
La delibera della giunta, che approva il disegno di legge proposto dell’assessore alle autonomie locali Bernardette Grasso, è stata già pubblicata sul sito web della Regione Siciliana e inviata all’Ars per l’esame parlamentare.
Interessati dalla tornata elettorale sono 61 Comuni, tra cui 2 capoluoghi di provincia: Agrigento ed Enna. Le elezioni, programmate originariamente per il 24 maggio, erano state già rinviate dal governo regionale al 14 giugno, con eventuale ballottaggio il 28 giugno. Adesso, visto il permanere dell’attuale fase emergenziale, la proposta di un ulteriore spostamento, sulla quale dovrà pronunciarsi l’aula.
I comuni interessati nel dettaglio sono i seguenti, con l’indicazione, per ogni ente, del sistema di elezione del consiglio comunale (proporzionale abbinato al ballottaggio per i candidati a sindaco se nessuno raggiunge il 40% o, maggioritario) e del numero dei consiglieri da eleggere.
Provincia di Agrigento (8): Agrigento (proporzionale, 24 consiglieri assegnati), Camastra (maggioritario, 10), Cammarata (maggioritario, 12), Casteltermini (maggioritario, 12), Raffadali (maggioritario, 16), Realmonte (maggioritario, 12), Ribera (proporzionale, 16) e Siculiana (maggioritario, 12).
Provincia di Caltanissetta (4): Bompensiere (maggioritario, 10), Mussomeli (maggioritario, 16), Serradifalco (maggioritario, 12) e Villalba (maggioritario, 10).
Provincia di Catania (9): Bronte (proporzionale, 16), Maniace (maggioritario, 12), Mascali (maggioritario, 16), Milo (maggioritario, 10), Pedara (maggioritario, 16), San Giovanni La Punta (proporzionale, 16), San Pietro Clarenza (maggioritario, 12), Trecastagni (maggioritario, 16) e Tremestieri Etneo (proporzionale, 16).
Provincia di Enna (6): Enna (proporzionale, 24), Agira (maggioritario, 12), Centuripe (maggioritario, 12), Nicosia (maggioritario, 16) , Pietraperzia (maggioritario, 12) e Valguarnera Caropepe (maggioritario, 12).
Provincia di Messina (12): Barcellona Pozzo di Gotto (proporzionale, 24), Basicò (maggioritario, 10), Giardini Naxos (maggioritario, 12), Graniti (maggioritario, 10), Limina (maggioritario, 10), Malvagna (maggioritario, 10), Milazzo (proporzionale, 24), Mirto (maggioritario, 10), Naso (maggioritario, 12), Raccuja (maggioritario, 10), San Salvatore di Fitalia (maggioritario, 10), Savoca (maggioritario, 10).
Provincia di Palermo (16): Aliminusa (maggioritario, 10), Caltavuturo (maggioritario, 12), Carini (proporzionale, 24), Godrano (maggioritario, 10), Isola delle Femmine (maggioritario, 12), Lascari (maggioritario, 12), Misilmeri (proporzionale, 16), Partinico (proporzionale, 24) Polizzi Generosa (maggioritario, 12), Pollina (maggioritario, 10), San Mauro Castelverde (maggioritario, 10), Santa Cristina Gela (maggioritario, 10), Scillato (maggioritario, 10), Termini Imerese (proporzionale, 16), Trabia (maggioritario, 16) e Villabate (proporzionale, 16).
Provincia di Ragusa (1): Ispica (proporzionale, 16).
Provincia di Siracusa (2): Augusta (proporzionale, 24) e Floridia (proporzionale, 16).
Provincia di Trapani (3): Campobello di Mazara (maggioritario, 16), Gibellina (maggioritario, 12) e
Marsala (proporzionale, 24).