Come devono comportarsi le strutture ricettive in caso di positività al Covid di ospiti o dipendenti? Se n’è parlato a Ragusa
La prima importante notizia fornita è stata la rassicurazione da parte di Asp di avere un pronto riscontro sugli esiti dei tamponi, con i tempi di attesa stimati tra i 2 e i 4 giorni
(26 maggio 2020)
Come devono comportarsi le strutture ricettive in caso di positività al Covid di ospiti o dipendenti? E’ questo l’argomento di cui si sono occupati gli assessori al Turismo dei comuni di Ragusa (Ciccio Barone), Comiso ( Dante Di Trapani), Santa Croce Camerina (Filippo Frasca) e Scicli (Emilia Rabbito), che assieme alla presidente della Commissione consiliare cultura e turismo Corrada Iacono ed i rappresentanti di categoria (Alessandro Dimartino-CNA, Cesare Sorbo-associazione Costa Iblea, Daniele La Rosa – Centro Commerciale Naturale Antica Ibla, Danilo Tomasi – Ascom, Rosario Di Bennardo -Federalberghi) si sono incontrati ieri con il Direttore generale di Asp, Angelo Aliquò.
L’incontro è stato promosso dall’assessore Ciccio Barone che a nome di tutti gli intervenuti ha ringraziato il dott. Aliquò per la disponibilità a fornire tutti i chiarimenti sulle procedure da seguire.
La prima importante notizia fornita è stata la rassicurazione da parte di Asp di avere un pronto riscontro sugli esiti dei tamponi, con i tempi di attesa stimati tra i 2 e i 4 giorni. L’Asp si è inoltre resa disponibile a realizzare dei webinar utili a formare in maniera diretta e facilmente fruibile il personale delle strutture ricettive a proposito di protocolli sanitari e procedure da adottare caso per caso.
“Un importante incontro quello di oggi – dichiara l’assessore Barone – sono infatti convinto che la competenza sui metodi di azione sia il primo e più efficace baluardo contro la diffusione del virus; un tassello fondamentale verso l’istituzione di quel marchio di garanzia anticovid che può essere elemento di tutela dei clienti e di responsabilità e attrazione per le strutture”.