Cerca tra i rifiuti, troverai Vittoria. Caos nella differenziata, ma i Commissari sono categorici
Per oggi è stato stabilito un ritiro pomeridiano, ma dalla prossima settimana l'indifferenziato nei sacchi neri non trasparenti non sarà più raccolto. Incuria e degrado anche a Scoglitti, lo denuncia Vinciguerra
(25 giugno 2019)
Vittoria si è svegliata oggi sommersa dai rifiuti. Scattano le nuove regole per la raccolta dell’indifferenziato, che non consentono più l’uso dei sacchi neri non trasparenti, e la stragrande maggioranza dei cittadini si è vista lasciare la spazzatura davanti alla porta con un bel bollino rosso con la scritta, ormai famosa, “Rifiuto non conforme”. Inevitabili le polemiche e i disagi, anche per via delle alte temperature che accentuano i cattivi odori ed esasperano gli animi. Così, alla fine, da Palazzo Iacono è stata diramata una nota nella quale si legge testualmente: “Per oggi abbiamo disposto che la ditta provvederà comunque al ritiro dei sacchi, a partire da oggi pomeriggio. Ma sia chiaro che da martedì prossimo non ci saranno sconti per nessuno: assieme agli operai della Tech opereranno anche gli uomini della Polizia municipale, e per ogni anomalia riscontrata scatteranno le sanzioni”.
Per questa volta, dunque, gli operai della Tech Servizi ci mettono una pezza, ma è l’ultima volta. “Già da qualche settimana – dichiarano i commissari straordinari del Comune – la ditta aveva verificato che diversi utenti aspettano il martedì per conferire qualunque tipologia di rifiuto e non solo, come prevede il calendario, il secco non riciclabile. Abbiamo pazientato un po’, nella speranza che la coscienza civica avesse il sopravvento, ma così non è stato, e abbiamo deciso di lanciare un segnale chiaro e inequivocabile. L’indifferenziato non significa che si può buttare di tutto, dall’umido alla plastica alla carta, confidando nell’opacità dei sacchi neri: indifferenziato significa secco non riciclabile, nient’altro. Le regole sono chiare, sono state comunicate da tempo a tutti, e non vi sarà tolleranza alcuna verso i furbetti e gli incivili. In mattinata, su nostre precise indicazioni, personale delle due Direzioni comunali, il delegato all’esecuzione del contratto, Gaetano Nicosia, e personale della ditta che gestisce il servizio di igiene pubblica hanno verificato le emergenze e le criticità presenti nella frazione rivierasca: venti i verbali in corso di notifica per mancata pulizia dei lotti interclusi (altri dieci riguardano Vittoria): si tratta di un’emergenza già attenzionata da tempo, al fine di scongiurare il pericolo di incendi. E’ stata inoltre avviata un’interlocuzione con gli operatori commerciali di Scoglitti, allo scopo di rendere più efficiente la gestione della raccolta dei rifiuti. A tale scopo, – continua la nota del comune – si è convenuto di fornire agli operatori che ne hanno fatto richiesta i carrellati per meglio differenziare, e la Tech si è detta disponibile ad effettuare con maggiore continuità la raccolta, in modo da liberare più velocemente il territorio dai rifiuti. Chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini affinché il progetto della differenziata possa realizzarsi pienamente. La Commissione straordinaria sta facendo il massimo per dare i migliori servizi ai cittadini di Vittoria, nonostante la pesantissima situazione ereditata. Se qualcuno, in malafede, pensa che siamo in possesso di bacchette magiche e, strumentalmente, pensa di scaricare su di noi gravi responsabilità che pendono in capo ad altri, fa semplicemente un assist a chi non vuole che i problemi si risolvano”.
Di città completamente abbandonata parla pure Alfredo Vinciguerra, consigliere comunale ed ex assessore alla cultura, turismo e spettacolo nella giunta Moscato. Il riferimento è al caos rifiuti ma anche alle recenti dichiarazioni rese dei commissari prefettizi sugli interventi attuati per far si che Scoglitti sia pronta, prima del solito, all’assalto dei bagnanti. “Una falsità di dimensioni colossali – replica – perché l’amministrazione Moscato l’anno scorso ha avviato i lavori di livellamento dell’arenile già nel mese di marzo, per posizionare le passerelle e rendere fruibili le spiagge già nel mese di maggio. Nello stesso periodo sono partiti i lavori di scerbatura e manutenzione delle staccionate del lungomare, dei bastioni e delle due principali piazze della frazione. Tutto facilmente riscontrabile non solo attraverso le relative delibere ma anche della foto presenti sui social network”.
Vinciguerra ricorda anche come fu avviato un percorso di destagionalizzazione già dal mese di aprile, per far vivere Scoglitti non solo nei mesi di luglio e agosto. Con la collaborazione degli esercizi commerciali fu organizzato il “Vivila Sunset Live”, una serie di concerti dal vivo che animò piazza Cavour dalla Pasquetta a giugno. Inoltre spettacoli di “Scenica” a Scoglitti e mostre al Faro durante la settimana della cultura. Infine il progetto di raddoppio del lungomare. Era pronto già nel mese di luglio scorso, approvato dalla giunta pochi giorni prima del commissariamento. Da allora nessuna notizia. “Oggi – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia – rimane un vuoto programmatico ed amministrativo assordante, rotto solo da dichiarazioni assolutamente pretestuose e fuorvianti, rispetto ad una città completamente abbandonata a se stessa”.
Valentina Frasca