C’è un importante appello dell’ASP di Siracusa a chi vende, acquista e consuma tonno rosso
Le raccomandazioni del Dipartimento Veterinario fanno riferimento all'arrivo delle temperature torride che, per fare in modo che il cibo, e il pesce nello specifico, si conservi correttamente, richiede qualche attenzione in più
(10 giugno 2019)
Con l’arrivo dell’estate si aggravano i problemi di sicurezza alimentare legati alla eventuale cattiva conservazione del tonno da parte dei pescatori, dei rivenditori e degli stessi acquirenti. Ad invitare alla precauzione nell’acquisto e nella corretta conservazione del tonno è il coordinatore del Dipartimento Veterinario dell’Asp di Siracusa, Angelo La Vignera: “Subito dopo essere stato pescato – spiega – il pesce va conservato a temperature comprese tra zero e quattro gradi centigradi, altrimenti il rischio è che si formi l’istamina, una sostanza incolore e insapore che non si elimina neanche con la cottura e che si genera naturalmente in seguito alla degradazione dell’istidina, presente naturalmente nei pesci a carne rossa, a causa di batteri istaminogeni che, ad alte temperature. trasformano l’istidina in istamina. La stessa, ad elevate concentrazioni, causa la sindrome sgombroide, caratterizzata da arrossamento cutaneo, prurito, mal di testa, difficoltà di deglutizione e respiratoria, nausea, vomito e diarrea”.
A giocare un ruolo fondamentale in questi come in tutti i casi che riguardano la salvaguardia del consumatore sono certamente ed in primo luogo i presidi sanitari che, attraverso i consigli degli esperti possono fornire consigli utili, a volte anche “salvavita” nei casi di intolleranze gravi. Allo stesso tempo, va sottolineato il ruolo svolto dai rivenditori di pesce fresco e congelato, le cui modalità di conservazione e trattamento dovrebbero sempre rispettare gli standard di legge richiesti per tutelare al meglio la salute dei consumatori. Su questo fronte si pone l’appello lanciato dall’Asp di Siracusa ai rivenditori autorizzati, affinché conservino il tonno in banconi refrigerati esponendolo sugli stessi in piccole quantità e conservando la rimanente parte in celle frigo a temperature comprese tra 1 e 4 centigradi. “Un appello accorato è rivolto infine, – conclude Angelo La Vignera – anche ai consumatori affinché acquistino il tonno esclusivamente presso rivenditori autorizzati, muniti di celle frigorifere, pretendendo la tracciabilità documentata del prodotto. Il tonno acquistato va riposto in borse frigo per il trasporto che deve avvenire nel più breve tempo possibile, non lasciandolo mai in macchina a temperature elevate”.