Cardiologia al “Gravina” di Caltagirone. Cappello: “Grave carenza di medici e infermieri”
È il deputato regionale del M5S a denunciare la situazione, presentando un’interrogazione urgente all'Ars
(24 gennaio 2020)
“Dei 24 medici previsti in organico, ce ne sono solo 12 e uno a breve andrà in pensione, mentre dei 38 infermieri necessari ce ne sono solo 27. L’Unità operativa complessa di Cardiologia del presidio ospedaliero ‘Gravina’ ha un’unità di terapia intensiva coronarica e un servizio di emodinamica, ed è inserita nella Rete per l’infarto. Si tratta di un centro hub che garantisce a un vasto ambito territoriale, che estende anche alle province di Caltanissetta ed Enna, tutte quelle attività prioritarie di intervento per la prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari. Un presidio di fondamentale importanza, dato che si tratta della prima causa di morte in Italia”. È il deputato regionale del M5S, Francesco Cappello, a denunciare una grave carenza di medici e di infermieri nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone, presentando un’interrogazione urgente all’Ars.
“Dai numeri è evidente – prosegue Cappello – che il personale sanitario a disposizione sia molto inferiore rispetto a quello necessario. Abbiamo già segnalato all’Asp di Catania, dalla quale dipende il presidio ospedaliero, queste criticità. Adesso il caso arriverà all’Assemblea regionale siciliana. Il governo dovrà dare chiarimenti sul reclutamento, divenuto ormai indispensabile, di medici cardiologi, emodinamisti e infermieri da destinare a questo reparto”.