Boschi in città: Siracusa si fa green ed ecosostenibile, in memoria di Pino Pennisi
6000 gli alberi che saranno piantati nei prossimi anni, per migliorare la qualità dell'aria e la vivibilità. E questa mattina, all'Urban Center, l'evento collaterale “Un bosco in Comune...un Comune nel bosco”
(3 giugno 2019)
Nel nome e nel ricordo di Pino Pennisi, indimenticato presidente di Arci Ragazzi Siracusa scomparso un anno fa, parte l’iniziativa che pone al centro della rigenerazione della città il verde ed in particolare la piantumazione di nuovi alberi. Oltre seimila per l’esattezza, che saranno piantati a Siracusa nei prossimi anni per migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità e per ridurre gli effetti delle emissioni inquinanti. Protagonisti dell’iniziativa insieme al Comune di Siracusa e Siracusa Città educativa, l’Istituto Nazionale del Dramma Antico, Rifiuti Zero, Natura Sicula, Cutgana, “Erasmus Tomorrow” e il Liceo Scientifico O.M. Corbino. La scorsa settimana la Giunta ha approvato una delibera sui “Boschi in città”, aderendo a una proposta del “Comitato aria nuova”. Un iniziativa a tutto campo che prevede la collaborazione di enti, scuole ed associazioni, in applicazione alla legge 10 del 2013 che prevede, tra le altre cose, di piantare in città un albero per ogni neonato o bimbo adottato. Si comincia oggi all’Urban center di via Nino Bixio, con l’evento “Un bosco in Comune…un Comune nel bosco”, evento durante il quale saranno presentate idee ed iniziative che concorreranno al progetto più complessivo di forestazione urbana per una maggiore consapevolezza del valore del capitale naturale e della cura del verde.
Il sindaco Francesco Italia e l’assessore all’Urbanistica e al Decoro urbano, Giusy Genovesi, hanno parlato delle scelte dell’Amministrazione per una città più vivibile, sostenibile dal punto di vista ambientale, da rela frestaalizzare attraverso la partecipazione dei cittadini e l’applicazione dei principi di sussidiarietà orizzontale. A seguire il ricordo di Pino Pennisi, animatore culturale e figura carismatica nel mondo sell’associazionismo siracusano con il quale da anni operava per la diffusione della cultura dell’accoglienza, del rispetto dei diritti dei bambini e più in generale dei diritti civili. A ricordare Pennisi un intervento dell’attore Michele Dell’Utri, e per l’occasione sarà presentato il progetto “La foresta dei Pini” che prevede la piantumazione di alberi da parte degli istituti comprensivi cittadini. Sulla scia dell’amore e della diffusione di un ambiente cittadino ecosostenibile si inserisce anche l’intervento di Antonio Calbi, sovrintendente della Fondazione Inda, che ha illustrato il progetto “Il bosco delle Troiane”, in collaborazione con l’architetto Stefano Boeri (sono suoi i boschi verticali urbani), tra l’altro autore della suggestiva scenografia di soli alberi per “Le Troiane” di Euripide, la seconda delle opere di scena quest’anno al Teatro greco legata all’iniziativa che prevede mille lecci da piantare in un’area alle spalle del palazzo di giustizia, simbolicamente consegnati a un bambino siracusano dopo ogni replica delle Troiane.
Tra gli interventi anche quello di Renzo Ientile, del consorzio Cutgana dell’università di Catania che ha parlato del “Censimento arboreo della città”, progetto di alternanza scuola-lavoro e di ricerca sul campo sulla biodiversità urbana realizzata attraverso gli smartphone dagli studenti del liceo scientifico “Orso Mario Corbino”: ogni pianta è stata catalogata con specie, coordinate geografiche, caratteristiche, misure del tronco ed immagini. Il “Comitato aria nuova”, attraverso Emma Schembari e Giusy Nané, hanno illustrato il progetto “Un bosco in città”, Fabio Morreale, di Natura Sicula, il progetto “Erasmus tomorrow Ciane river” dell’istituto comprensivo Giuseppe Lombardo Radice. Conclusioni affidatea Giovanni Fichera che, nell’ambito del programma “Letti d’autore”, ha letto alcuni brani tratti dal libro “Giuggiole”.
Nadia Germano Bramante