Bombe d’acqua a Ragusa, Cassì interviene sulla questione e rassicura: “Ecco cosa stiamo facendo per contrare il fenomeno”
Sono stati redatti due progetti che permetteranno di incanalare a monte l'enorme quantitativo di acqua che si riversa in via Archimede
(14 settembre 2020)
Con il primo forte acquazzone del mese di settembre, a Ragusa si è ripresentata la solita situazione di disagio: strade allagate, tombini saltati e via Archimede trasformata in una grande piscina pubblica. Tante le segnalazioni e le polemiche avanzate sui social, a fronte delle quali il sindaco Cassì oggi ha pubblicato un post sul suo profilo aggiornando la cittadinanza della situazione, riportando la dichiarazione dell’assessore ai Lavori Pubblici Giuffrida, utile a fare il punto:
“Da oltre un decennio i fenomeni temporaleschi che si abbattono sul nostro territorio con intensità sempre maggiore determinano allagamenti in alcune zone della città, anche in conseguenza della impermeabilizzazione dei terreni figlia di una esasperata espansione edilizia di vaste aree che un tempo assorbivano le piogge.
Di fronte a criticità irrisolte da lungo tempo non siamo rimasti a guardare: ad inizio anno è stato infatti realizzato un intervento di sostituzione delle botole di copertura dei tombini delle acque bianche di via Risorgimento con delle griglie, favorendo così il deflusso delle piogge che invadono via Archimede. Si tratta di un’operazione che può diminuire l’accumulo di acqua, ma non è certo la soluzione.
Per questo, senza clamore e in parallelo, O. In questi mesi l’iter è andato avanti ed entrambi gli interventi, del valore di un paio di milioni di euro, sono stati approvati con delibera di Giunta del 8 settembre 2020 e, con delibera del 11 settembre, inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, con l’intento di intercettare finanziamenti che il Governo mette a bando per opere di contrasto al rischio idrogeologico.
Gli interventi prevedono la realizzazione di un collettore di acque bianche tra Piazza Croce, via Lisia e il piazzale antistante la polimeri Europa, e di un collettore di acque bianche tra via Ducezio e il piazzale antistante la polimeri Europa.
Inoltre sono stati approvati interventi anche per il tratto di via Carducci da via Archimede a Viale del Fante e per la Vallata Santa Domenica, sempre al fine di eliminare il rischio idraulico urbano.”