Birrificio Kuturi, nelle splendide campagne sciclitane il sogno diventato realtà di Adriano Ternullo

17 Dicembre 2022

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(17 dicembre 2022 – Birrificio Kuturi, nelle splendide campagne sciclitane il sogno diventato realtà di Adriano Ternullo)

Immerso nella splendida campagna sciclitana, tra carrubi e ulivi secolari, muri a secco e regie trazzere, nel 2019 nasce Birrificio Kuturi, una realtà voluta da Adriano Ternullo che prende il nome dalla contrada in cui sorge, nella Sicilia Sud Orientale. Da una passione coltivata e perfezionata per anni, dall’esperienza decennale del titolare nell’ambito della birrificazione casalinga e dall’incoraggiamento e dal preziosissimo supporto di parenti e amici, in pochissimi anni il birrificio si è fatto conoscere e apprezzare nel mondo delle birre artigianali. Nonostante lo stop forzato legato all’emergenza sanitaria, arrivato pochi mesi dopo la nascita dell’azienda, Birrificio Kuturi non si è fermato e ha continuato nella ricerca del miglior risultato, ponendo la massima attenzione nella scelta delle materie prime e seguendo con estrema cura le diverse fasi di produzione, con l’unico grande obiettivo di creare birre di qualità e dal gusto unico, perché, come dice lo stesso Ternullo, “una birra non è solo una birra”.

Il birrificio produce la birra artigianale nel formato da 33 cl e da 75 cl (oltre che nei fusti alla spina), la imbottiglia, la etichetta e la consegna ai vari pub e ristoranti della zona. In pochi anni, aiutato dalla moglie Stefania, Ternullo ha dapprima prodotto tre etichette, la Kupp, la Mèrika e la Ianka, successivamente ne ha lanciate altre tre, la Ciumara, la Naskiata e la Ruggiata.

Grazie alle scelta delle materie prime e alla creatività da mastro birraio, Adriano Ternullo si è era aggiudicato il secondo posto con la Kupp, per la categoria «Belgian Pale Ale» del concorso Solobirra 2020 di Hospitality, tenutosi a Riva del Garda. Ma il più prestigioso riconoscimento per Birrificio Kuturi è arrivato nel 2020 al concorso Best Italian Beer aggiudicandosi il Luppolo d’Oro 2020 nella categoria Belgian White con la Ianka.