Autotrasporto, la L.A.A.I.S. punta il dito contro le piattaforme della Grande distribuzione del Nord Italia
Numerose le cricità a livello nazionale del comparto Autotrasporto e Logistica
(11 settembre 2022)
La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani L.A.A.I.S. chiede con urgenza alla politica regionale la costituzione di un Organo di vigilanza che intervenga sulle numerose cricità a livello nazionale del comparto Autotrasporto e Logistica.
“Ormai il tempo delle false promesse é scaduto”, accusa pesantemente la Presidente della Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, Tania Andreoli, “Dal contratto collettivo alle Raccomandazioni della Commissione Europea Trasporti é tutta una collezione di violazioni a danno di Autisti ed imprese artigiane di Autotrasporto. La situazione é divenuta intollerabile e non ci si puó più voltare dall’altra parte.”
La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani punta il dito contro le piattaforme della Grande distribuzione del Nord Italia, dove le attese per le operazioni di carico e scarico superano talvolta le 48 ore, dove gli Autisti sono lasciati abbandonati a se stessi senza punti di ristoro e servizi igienici, dove le operazioni di facchinaggio, sanzionate penalmente negli altri Paesi europei, vengono impropriamente affidate ai conducenti dei mezzi pesanti per risparmiare sulle risorse umane interne alla GDO.
“Non si comprende che questa speculazione sta azzerando l’intera economia siciliana e non solo”, afferma il Vice Presidente della L.A.A.I.S. Giuseppe Neri, “e che un intervento della politica é doveroso. Occorre regolamentare il rapporto con gli armatori, con le Forze dell’ordine, con le committenze e con le Istituzioni, prima che l’intero comparto collassi.”
Il contratto collettivo nazionale prevede penali di Euro 40,00 per ogni ora di ritardo dopo le 2 ore nelle operazioni di carico/scarico e in altri Paesi europei il facchinaggio dell’autista é perseguibile penalmente con pesanti ammende e ritiro della licenza in caso di recidiva.
La L.A.A.I.S.ritiene che l’immediata costituzione di un Organo di vigilanza in Sicilia che, dietro impulso degli Autisti e degli Autotrasportatori che vivono il disagio nelle piattaforme e nelle tratte stradali e marittime, raccolga i dati necessari, sia un punto di partenza che sicuramente metterebbe ordine in un settore dimenticato da tutti ed in cui soltanto l’illegalità trova terreno fertile.
“Il settore deve urgentemente trovare risposte concrete, non subire sterili slogan elettorali firmati dai palazzari di turno.”, conclude Andreoli.