Associazioni e cittadini insieme per la riqualificazione della costa siracusana
Oggetto della mobilitazione è il recupero di un passaggio pedonale esteso dalla Fanusa all’Arenella, nota località di mare a sud di Siracusa
(11 giugno 2019)
La Siracusa che produce e non si lamenta esiste! Esiste un tessuto la cui trama è intrecciata con forza e con grande spirito di sacrificio ed altruismo da donne e uomini che hanno deciso da che parte stare, la parte della difesa del bene comune e della civiltà. Lo sviluppo di un territorio passa anche dalla maturazione di azioni concrete e mentalità costruttive, concetti messi in pratica sabato scorso da volontari che hanno reso esecutivo un progetto, nato a Gennaio e mirato alla riqualificazione della costa. Nella fattispecie, oggetto della mobilitazione di associazioni e singoli cittadini e cittadine è il recupero di un passaggio pedonale esteso dalla Fanusa all’Arenella, nota località di mare a sud di Siracusa. Circa 9 km di costa che lambiscono il litorale costiero a sud di Siracusa, e svela scorci naturalistici e sbocchi al mare. Il tratto di costa interessato ha riguardato, in particolare, il sentiero a fondo naturale segnato dal passaggio di persone ed animali già esistente, che inizia dallo sbocco 1 dell’AMP (Area marina protetta) del Plemmirio fino ad arrivare al lido Arenella.
Hanno contribuito alla buona riuscita del primo step del progetto il Comitato #ProArenella: Caia Alessandro, Munzone Alessia, Baccio Corradina, La Malfa Sabrina, Di Mauro Giuseppe, Jost Werner, Narciso Gaetano, Rametta Marco, Rametta Lorenzo, Salerno Alessandra, Giuffrida Sebastiano; Natura Sicula: Morreale Fabio, Lentini Giuseppe; Comitato Pane e Biscotti: La Tona Maurizio, Guzzardi Roberta; Consorzio Costa del Sole; Rifiuti Zero: Emma Schembari, Narcisio Gaetano, Perez, Figura Salvo, Sotgia Elisabetta; Nuova Acropoli: Marotta Luca, Lappostato Mattia, Lombardo Rebecca, Akdag Helin, Bramante Federico, Lorenzo J., Aloschi Francesco, Visconti Marco; TFM: Miceli Luca, Rizza Tano; Samoa Club; Lido Le Nereidi.
Dopo la sua presentazione al sindaco di Siracusa, Francesco Italia, il progetto ha ottenuto il patrocinio gratuito atto a coordinare e coinvolgere le attività necessarie alla realizzazione e curate dall’assessore Giusy Genovesi, a cui i partecipanti hanno rivolto con un documento il loro ringraziamento, insieme agli assessori della Giunta comunale Pietro Coppa, Fabio Moschella e Fabio Granata. Ringraziamenti che i partecipanti hanno rivolto anche ai dirigenti comunali Arch. Gaetano Brex, Ing. Natale Borgione, al Demanio Marittimo Dott. Moscuzza , alla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa, al Consorzio Plemmirio e alla società Tekra.
“Sabato 8 Giugno, – raccontano i partecipanti – come da programma ci siamo ritrovati nei due punti di raccolta, il primo lato Arenella, il secondo presso zona del Parchetto Oasi Fanusa. Molte le adesioni tra associazioni e volontari entusiaste del progetto, orgogliosi di faticare per il territorio. Dopo un breve briefing, necessario a spiegare ai presenti il progetto e le modalità operative da rispettare riportate sulle autorizzazioni istituzionali ottenute, il gruppo di volontari si è inoltrato lungo il percorso rendendolo fruibile. Tantissima fatica, tantissima felicità nel rivedere il tratto di costa rinascere. Si respirava un’area positiva che alleviava ogni fatica, abbiamo vissuto momenti di sconforto segnati dall’alta temperatura e dalla stanchezza fisica ma, l’amore per il territorio, ha reso tutto più semplice. La conclusione del primo step del progetto di riqualificazione, – concludono – permetterà la realizzazione dei successivi step atti all’introduzione di migliorie naturalistiche e utilizzabilità del territorio. Sarà inoltre necessaria la continua collaborazione con il Comune di Siracusa e le Istituzioni tutte al fine di schedulare la corretta manutenzione dei luoghi e la realizzazione di nuovi progetti. E’ doveroso il rispetto dell’ambiente da parte della popolazione che ne può così godere”. Un primo passo che ha dato i suoi frutti, quello portato a termine dai volontari in stretta relazione con le istituzioni, che preannuncia ulteriori interventi su un territorio di grande fascino che, ricordiamo ai nostri lettori, esige una cura costante e quotidiana da parte di tutti e tutte. A buon intenditor…
Nadia Germano Bramante