AGROALIMENTARE: CIOCCOLATO MODICA IGP
ON RAGUSA "IL PROSSIMO OBIETTIVO È FAR VOLARE LE VENDITE" . ON. LA VIA "TRAGUARDO TANTO ATTESO"
“È il coronamento di un percorso lungo, comune, di successo, è il segno che la buona politica, quella priva di steccati e che mette insieme le idee, prima delle appartenenze ideologiche, ha vinto”. Così l’europarlamentare siciliano del Ppe, Giovanni La Via, nel festeggiare la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del riconoscimento del marchio Igp per il cioccolato di Modica.
“Un percorso – commenta – che ha radici lontane nel tempo”.
“Ricordo ancora – racconta La Via, ripercorrendo alcune tappe di questo lungo iter – quando quel giorno del 2010 a Bruxelles in una stanza, con l’amico Paolo De Castro, discutevamo del tema assieme al direttore del Consorzio di tutele del cioccolato di Modica, Nino Scivoletto, che ringrazio per la costanza e l’impegno mostrati in questi anni, e al compianto presidente della Camera di commercio di Ragusa, Giuseppe Tumino. Ma a quel tempo ancora la legislazione comunitaria non lo consentiva – spiega La Via – perchè non si parlava di riconoscere un prodotto tipico di un territorio, ma un prodotto realizzato con materie prime provenienti da zone diverse come il cacao lo zucchero, la cannella, quindi necessaria era una modifica normativa”.Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ue del regolamento per il riconoscimento del marchio di Indicazione Geografica Protetta (Igp) il cioccolato di Modica raggiunge il traguardo tanto ambito ed atteso. “Un percorso difficile, durato anni, che ha consentito di raggiungere l’obiettivo grazie ad un importante lavoro di squadra per ottenere il risultato”. Sottolinea l’on. Orazio Ragusa che aggiunge: “Sono particolarmente impegnato su questo fronte, come Presidente della Commissione Attività Produttive all’Ars, perché questo è uno strumento importante per far “decollare” le vendite e quindi per il rilancio dell’intero territorio. Ogni anno vengono prodotte circa 12 milioni di barrette, per un fatturato di circa 22 milioni di euro. Con il riconoscimento la domanda di cioccolato di Modica si potrà attestare intorno a 100 milioni di barrette, sviluppando un fatturato non inferiore a 200 milioni di euro, con conseguente significativa crescita dell’occupazione. Adesso dobbiamo lavorare per favorire una maggiore internazionalizzazione delle imprese produttrici, tenuto conto che ora marchio ci permette di avere una importante riconoscibilità. Il riconoscimento IGP, garantisce il rispetto di tre parametri: il legame con il territorio di produzione; il rispetto di precisi metodi di lavorazione; la conformità a determinate caratteristiche qualitative ed organolettiche. L’IGP garantisce perciò ai consumatori quelle garanzie di qualità e di autenticità legate anche all’esperienza e alle capacità produttive tramandate generazione dopo generazione. Un riconoscimento che porta di diritto questo prodotto tra le eccellenze enogastronomiche europee. L’artigianato, l’agricoltura e il turismo sono le chiavi per lo sviluppo dell’intera Provincia di Ragusa e per la rinascita economica”.
F.P.