Aeroporto di Comiso: Aeriblei SpA si candida ad essere socio di SOACO
La società fa sapere di essere arrivata a questa conclusione perché la gestione della SO.A.CO., dal 2013 in poi, ha determinato perdite per circa 17 milioni di euro
(26 febbraio 2019)
“La società SO.A.CO. è abilitata alla gestione dell’Aeroporto di Comiso, in quanto titolare della certificazione aeroportuale, ha solo bisogno di un socio commerciale che non abbia conflitti di interesse e di un socio finanziario che concorra in modo determinante alla ricapitalizzazione della Società”.
Così la società Aeriblei Spa, costituita a dicembre da una cordata di 11 imprenditori iblei, dopo aver letto diversi articoli in cui la SAC fa sapere di essersi candidata ad acquisire la quota del 40% della Intersac Holding Spa di proprietà della IES srl, fa sapere di avere intenzione di volersi anch’essa candidare, per tutelare il territorio e rilanciare l’infrastruttura comisana. Insomma, quel socio commerciale e finanziario vuole essere lei.
“La SAC – si legge in un comunicato – ha più volte respinto le responsabilità sulla gestione di SO.A.CO. perché ci sono stati al comando sempre uomini ragusani, affermando di credere nello sviluppo dell’aeroporto di Comiso e che la gestione unica produrrà dei profitti. Facciamo presente che la pretesa di SAC di acquisire la totalità delle quote di Intersac Holding Spa e di gestire l’aeroporto di Comiso con una società unica lede le norme europee in tema di concorrenza. Purtroppo la realtà che si prospetta ora per AERIBLEI è che SO.A.CO. è in difficoltà economiche, non ha più un azionista di riferimento che la possa ricapitalizzare perché Intersac Holding Spa – che possiede il 65% delle azioni di SO.A.CO. – è in liquidazione. Per evitare che l’aeroporto di Comiso possa chiudere e che il territorio perda una grande infrastruttura essenziale per uscire dall’isolamento in cui viene tenuta, è indispensabile che il territorio faccia la sua parte e AERIBLEI si candida ad essere la società rappresentativa del territorio”.
La società fa sapere di essere arrivata a questa conclusione perché la gestione della SO.A.CO., dal 2013 in poi, ha determinato perdite per circa 17 milioni di euro, che hanno ridotto notevolmente il patrimonio netto della società, passato, dal 2013 al 2017, da 19.112.635 a 4.790.377 euro. “Con l’approvazione del bilancio 2018, – continua Aeriblei – questo patrimonio potrà subire un’ulteriore riduzione di circa 2 milioni di euro. Un sistema aeroportuale integrato tra Catania e Comiso si può realizzare solo se SO.A.CO. non sarà controllata da SAC. Noi auspichiamo che il Comune di Comiso, l’unico soggetto che può programmare la ricapitalizzazione di SO.A.CO., possa a breve procedere con un nuovo bando per l’individuazione dei nuovi soci in modo da permettere al territorio ibleo di partecipare per sostenere l’unica infrastruttura che gli permetterebbe di uscire dall’isolamento e di proiettarsi verso il mondo”.