A Ragusa ingegno e generosità al servizio dell’emergenza: la Cappello Gruop dona 100 mascherine a operatori in prima linea
“Drop Mask” aiuta a proteggersi limitando le interferenze con altri dispositivi di sicurezza come caschi e bardature. Inoltre è possibile utilizzarla in luoghi come cantieri edili, supermercati, uffici, ospedali, Rsa e strutture turistico-ricettive, industriali e artigianali
(22 giugno 2020)
Lo scorso aprile vi avevamo informato di “Drop”, la mascherina utilizzabile all’infinito, resistente e a forma di goccia, con brevetto europeo, progettata a Ragusa, dal centro ricerche della Cappello Group.
L’azienda ha avviato la produzione già dalla fine di maggio grazie anche all’iter di legge per donare i primi pezzi già prodotti a ospedali, Protezione civile, soccorritori e forze dell’ordine della Sicilia.
Ma l’operatività della Cappello Group non è finita qui.
“Nell’emergenza, di fronte all’impossibilità di avere una dotazione durevole di dpi per i suoi dipendenti, – dichiara il sindaco Peppe Cassì – Cappello Group ha adattato la sua produzione, di tutt’altra natura, per realizzare in proprio mascherine. È così che una decina di persone dello staff tecnico ha messo insieme competenze diverse per creare un dispositivo sicuro, certificato, perfettamente aderente, integrabile con visiera, riutilizzabile e poco invasivo, progettato in smartworking e prodotto interamente in un km2 della nostra zona industriale”.
Prosegue il primo cittadino: ”Un esempio di ingegnosità ragusana che, come altre volte è accaduto durante la pandemia, si è tramutato in generosità, con una dotazione di più di 100 mascherine, oltre a visiere e filtri, destinata agli operatori più a contatto col pubblico. E l’operosità non si ferma: nuove implementazioni per nuovi mercati sono già allo studio, frutto di un “modello Ragusa” che continua a fare scuola e dare lavoro”.