A Palermo la seconda conferenza mondiale sull’importanza della dieta mediterranea
Le tre giornate, che si sono concluse oggi, si sono articolate in 7 sessioni plenarie e 12 sessioni parallele con tanti temi trattati e riflettori accesi sulla salvaguardia degli ecosistemi marini del Mare Nostrum
(17 maggio 2019)
Palermo ha ospitato la seconda conferenza mondiale dal titolo “Strategie verso sistemi alimentari più sostenibili nel Mediterraneo”. Tre giorni in gioielli quali il Regio Teatro S. Cecilia, la Galleria D’arte Moderna, il Palazzo Comitini, l’Archivio Storico comunale e Palazzo delle Aquile, dedicati alla dieta mediterranea ed ai suoi benefici, con l’obiettivo di creare un dialogo tra i paesi del nord e quelli del sud basato sulla sicurezza alimentare, la sostenibilità e la nutrizione. Parola d’ordine, dunque, “Dieta”, intesa come adozione di uno stile di vita che permetta una maggiore cura della nostra salute e della nostra alimentazione, oltre che una maggiore sostenibilità nel consumo dei prodotti della Madre Terra. Molti gli ospiti di livello internazionale sul palco, ognuno con le proprie materie e con le proprie professionalità.
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Le tre giornate, che si sono concluse oggi, si sono articolate in 7 sessioni plenarie e 12 sessioni parallele con tanti temi trattati e riflettori accesi sulla salvaguardia degli ecosistemi marini del Mediterraneo e i principali benefici riconosciuti per la salute e la nutrizione, la prevenzione delle malattie croniche e la riduzione dei costi della salute pubblica, il miglioramento generale del benessere, il valore sociale e culturale del cibo, la lotta agli sprechi alimentari, crescita del rispetto reciproco, recupero dell’identità, inclusione sociale e responsabilizzazione dei consumatori. L’Assessore all’Economia della Regione Sicilia, Gaetano Armao, che ha condiviso con la platea il risultato ottenuto dalla giunta ieri, giorno in cui è stato approvato, anche grazie al frutto della Conferenza, il protocollo sulla Dieta Mediterranea, ha aggiunto “quanto sia importante il tema della Dieta mediterranea anche come leva per l’economia siciliana, tanto da poter permettere un maggiore sviluppo all’Isola e un futuro ai giovani siciliani che hanno ansia di crescere e realizzarsi senza dover scappare dalla Sicilia”.
Tematiche tutte molto interessanti e coerenti che, grazie ai circa 100 relatori di rilievo presenti e all’organizzazione impeccabile, hanno permesso di raggiungere standard molto elevati, tanto che l’ufficio stampa della segreteria organizzativa, Giampiero Cannella, ha dichiarato: “Aspettative sulla conferenza rispettate e superate, grazie alla risposta positiva delle organizzazione coinvolte e al tema molto stimato e trattato in tutti i possibili aspetti”. A margine dell’evento, naturalmente, le degustazioni di prodotti tipici e le cene dedicate agli ospiti.
Jessica Montemagno